Il Giudice sportivo di Gorizia ha deliberato in merito alla vicenda che aveva portato alla sospensione nei minuti di recupero della sfida tra il Trivignano e il Torre due settimane orsono in una sfida valida per il girone C di Seconda categoria. A spingere l'arbitro a mettere fine anzitempo all'incontro, l'aggressione subita dal giocatore ospite Michele Fazzari il quale, espulso, ha perso letteralmente la testa. Il giocatore rossoblù è stato squalificato per 5 anni (8 aprile del 2023), con addirittura la richiesta alla Presidente federale di dichiararne la preclusione della permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc. Inoltre, il Torre è stato multato di 400 euro per responsabilità oggettiva e la gara è stata dichiarata persa a tavolino dal club rossoblù (0-3) in favore del Trivignano.

Ecco le motivazioni che hanno portato a una decisione di tale severità. 

"Gara dell’ 8/ 4/2018 TRIVIGNANO - TORRE
Il G.S.T., preso in esame il rapporto dell'arbitro e il supplemento di rapporto dai quali si evince che:
- al 46º minuto del 2º tempo l'arbitro fischiava un calcio di punizione in favore del Trivignano
- immediatamente dopo il fischio, il calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc rivolgeva all'arbitro una frase gravemente ingiuriosa, accompagnandola con un'espressione blasfema;
- il calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc appena si è reso conto che l'arbitro stava estraendo il cartellino rosso per espellerlo, iniziava a correre verso il direttore di gara che si trovava a circa dieci metri di distanza da lui; - il calciatoreMichele Fazzari del Asd Torre Tc raggiunto l'arbitro sferrava allo stesso un pestone sul piede destro e dopo lo colpiva con una testata sulla fronte costringendolo ad arretrare di circa un metro e procurando allo stesso del dolore;
- il calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc colpiva una seconda volta l'arbitro, sempre con una testata sulla fronte, procurandogli un ulteriore trauma al capo;
- intervenivano allora i calciatori di entrambe le squadre e cercavano di fermare il calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc che continuava ad inveire pesantemente contro l'arbitro e a protestare ripetendo più volte alcune espressioni blasfeme;
- l'arbitro, anche se si sarebbero dovuti giocare ancora 3 minuti di recupero, decretava la sospensione definitiva della gara al 46º minuto del 2º tempo poiché non riteneva di essere nelle condizioni psicofisiche adatte per continuare a dirigere l'incontro;
- successivamente, mentre l'arbitro cercava di raggiungere il proprio spogliatoio, veniva inseguito dal calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc che continuava a protestare contro di lui, fino a che questi non veniva nuovamente bloccato da alcuni calciatori della sua squadra;
- una volta arrivato nei pressi dello spogliatoio, l'arbitro veniva avvicinato dal Sig. Massimo Lepre, massaggiatore del Asd Torre Tc, che gli chiedeva delucidazioni sulla sua decisione di sospendere definitivamente la gara e nello stesso frangente, ancora una volta, l'arbitro veniva avvicinato anche dal calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc che continuava a protestare;
- i dirigenti del Trivignano facevano entrare l'arbitro nello spogliatoio e dopo poco il Sig. Emiliano Montina, dirigente accompagnatore ufficiale del Asd Torre Tc, raggiungeva l'arbitro per chiedergli scusa del comportamento del proprio tesserato;
- uscito definitivamente dallo spogliatoio, l'arbitro veniva prontamente accompagnato alla propria automobile dai dirigenti del Trivignano;
- subito dopo aver lasciato il campo di gioco l'arbitro continuava ad accusare forti dolori al capo e quindi si recava in maniera autonoma al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Palmanova per essere visitato.
Considerato che:
- il comportamento del calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc è particolarmente grave in ordine alle azioni che ha perpetrato contro l'arbitro, sia per la violenza insita nelle stesse, sia perché si sono manifestate in più episodi che si sono ripetuti e prolungati nel tempo, dal momento dell'aggressione e fino al rientro dell'arbitro negli spogliatoi;
- l'arbitro ha riportato evidenti conseguenze fisiche provocate dalla violenza subita come afferma in modo chiaro il referto del Pronto Soccorso dell'ospedale Civile di Palmanova;
- il comportamento sopra riportato, configura quindi una condotta chiaramente violenta da parte di un tesserato, condotta che rientra tra quelle che determinano l'applicazione delle sanzioni previste dal C.U. n. 104/A del 2014;- nella concreta fattispecie, infatti, si rinviene una "condotta violenta" secondo la definizione della concorde giurisprudenza federale, che consiste in un comportamento caratterizzato "da intenzionalità e volontarietà miranti a produrre danni da lesioni personali o a porre in pericolo l'integrità fisica (...) che si risolve in un'azione impetuosa e incontrollata connotata da una accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui...;
- spetta all'Organo di Giustizia Sportiva, ai sensi dell'art. 16, comma 1 del C.G.S., stabilire la "specie e la misura delle sanzioni disciplinari, tenendo conto della natura e della gravità dei fatti commessi";
- la sospensione definitiva della gara per la violenza subita, che l'arbitro opportunamente e secondo regolamento ha decretato, risulta un fatto di per sé molto grave e va sanzionato in maniera puntuale e giusta secondo quanto previsto dal C.G:S:;
- la Società Asd Torre Tc, pur avendo immediatamente presentato le proprie scuse all'arbitro e preso le distanze dal proprio calciatore, nondimeno deve rispondere oggettivamente, ai fini disciplinari, dell'operato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti che svolgono attività all'interno o nell'interesse della società stessa; 
P.Q.M.
- dichiara per la Società Asd Torre Tc la perdita della gara con il punteggio di 3 - 0 e quindi omologa la stessa con il risultato fina le TRIVIGNANO - TORRE TC 3 - 0;
- conferma tutte le altre decisioni disciplinari assunte dall'arbitro durante l'incontro (già riportate sul C.U. n. 48); - infligge al calciatore Michele Fazzari del Asd Torre Tc la squalifica di cinque anni (fino all'8 aprile 2023); con la precisazione che detta sanzione va considerata ai fini dell'applicazione delle misure amministrative come previste dall'art. 14 comma 4bis del C.G.S. nel testo approvato dal Consiglio Federale (C.U. n. 256/A del 27/01/2016);
- propone al Presidente Federale che venga altresì dichiarata per il calciatore Michele Fazzari dell'Asd Torre Tc la preclusione della permanenza in qualsiasi rango o categoria dellla F.I.G.C.;
- infligge alla Società Asd Torre Tc un'ammenda di € 400,00 (quattrocento euro)".   

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