Si gioca domani sera, venerdì, con fischio d'inizio decretato dagli arbitri Zorzin e Gallas alle 21.15, la sfida secca del primo turno dei play-off tra l'Udine City e il Manzano. Chi avrà la meglio affronterà poi in trasferta il Palmanova nella finale con in palio il salto in B: lo squadrone di Criscuolo ha già superato il turno per via del distacco scavato nei confronti della quinta. 
Fari puntati e attesa spasmodica, quindi, per la sfida tra City e Manzano di domani sera, che calamiterà a Udine tutto il calcio a 5 regionale. Le emozioni sono assicurate stante l'equilibrio che valori in campo evidenziatosi negli alterni precedenti stagionali: la posta in palio è enorme e senza appello, chi dovesse spuntarla continuerà a sognare, per la formazione sconfitta si abbasserà il sipario del campionato. L'Udine City ha un vantaggio di un certo rilievo, ossia quello del fattore campo; e un secondo privilegio, eredità sempre della miglior posizione in classifica conquistata al termine del campionato, ovvero che nel caso di parità dopo i due supplementari da 5' sarebbero i padroni di casa ad andare avanti. Ma nel calcio a 5 raramente i match finiscono con un pareggio...
 
Non  è l'ora dei calcoli, dei precedenti, del passato, ma semmai quella in cui mettercela tutta, curando i dettagli tattici, tecnici e psicologici per gettare ogni risorsa sul parquet. Si affrontano due signore squadre, imbottite di giocatori importanti e di orgoglio e passione. 
Il Manzano non può essere sottovalutato: elementi come Patti, Zanuttini, Texeira, i due ottimi sloveni e via elencando possono compiere qualsiasi impresa, e Genna ha dimostrato di saperli caricare, anche usando le maniere forti. 
L'Udine City, dal canto suo, è diventata una creatura alla Tita Pittini: il vulcanico allenatore ha forgiato un gruppo capace di superare anche sbandamenti e flessioni (come quella accusata nel mese di febbraio) per diventare ancora più forte, più tosto. Il segnale che il City è pronto è arrivato dal suntuoso primo tempo disputato nel derby con l'Udinese. Il resto ha provato ad aggiungerlo fino all'ultimo Pittini, motivatore straordinario: il timoniere è assetato di sfide, di imprese, di partite, il passato è passato, conta il presente, conta la gara di domani. Le ultime dall'Udine City danno un Turolo (altro ex) non al meglio, un capitan Della Bianca spremuto in settimana da vari impegni, ma carico come il resto dei compagni. Sarà un peccato dover mandare un paio di uomini in tribuna, tutti meriterebbero di essere protagonisti in campo.
City - Manzano, tira aria di incontro epico, di battaglia memorabile, quella che il calcio a 5 sa regalare quando due squadre risolute si affrontano dando il massimo.
Dalla parte di Manzano c'è la forza della tradizione, da quella del City l'emozione di giocare per qualcosa di grande, di enorme, e l'entusiasmo di sapere che il progetto continuerà a crescere, magari con l'arrivo per la prossima stagione del fenomenale Goranovic, l'asso che ha fatto grande il Manzano versione Pittini.

UDINE CITY FUTBOL SALA - C5 MANZANO BRN 1988  (ore 21.15)
Carlo Zorzin (Monfalcone) e Lorenzo Gallas (Udine)

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