Tre gli anticipi in programma per la 27ª giornata del girone C di Prima categoria; e sono tre derby. Sul Carso si sfidano la capolista Chiarbola e il Domio sotto di due lunghezze, e saranno scintille per voler salire sul primo gradino. Il Chiarbola arriva da sei risultati utili consecutivi di cui gli ultimi quattro sono altrettante vittorie mentre il Domio sta andando a corrente alternata ma ha preso vigore domenica scorsa travolgendo in casa l’Aquileia.
Sempre sul Carso, quello monfalconese, il Mladost ospita il Primorec per un derby della minoranza slovena con i padroni di casa a partir favoriti stante la posizione di classifica davanti a tutti, ma occhio ai triestini che vogliono evitare l’epilogo dei play-out e cercano almeno di strappare un punto alla capolista.

Di queste sfide al vertice ne potrebbe beneficiare il Ruda se non altro per avvicinarsi alla vetta ma l’impegno che lo attende non è semplice. Deve infatti recarsi a Turriaco contro una formazione che rimane in salute nonostante il ko subito dal San Giovanni domenica e con lo scoglio play-out ancora in mezzo a disturbare i sonni del mister Musig.

Sfida tutta triestina e cittadina fra San Giovanni e Sant’Andrea con i rossoneri lanciati verso il traguardo minimo prefisso, ossia i play-off. Ci sono dentro e per mantenere la posizione occorrono i tre punti e prenderli ad un Sant’Andrea a due punti dai play-out non sarà una passeggiata per la truppa di Cernuta.
La Gradese è lì, attende la caduta di qualcuna che sta sopra e nel frattempo deve affrontare la storica rivale Aquileia sul campo dei patriarchini in anticipo sabato all’inconsueto orario delle 17.30. Fuori casa i lagunari hanno perso lo stesso numero (cinque) di partite vinte dalla formazione di Lepre sul proprio campo anche se l’ultima affermazione esterna risale all’anno scorso, il 3 dicembre sul campo del Chiarbola. Friulani però ben attenti a non interrompere questa catena, ma a far girare invece la ruota dalla parte propria per evitare di rotolare verso i fondi melmosi dei play-out.

Sfida particolarmente calda a Mariano dove scende la Serenissima per una gara da ultima spiaggia per salire sulla scale che portano sopra la linea di galleggiamento. Entrambe appaiate al terzultimo/quartultimo posto a due lunghezze dall’altra coppia Turriaco – Primorec. Chi vince prende una bella boccata di ossigeno, chi perde … deve incrociare le dita.

E per quanto sopra non può assolutamente perdere l’Isontina attesa sul campo del quasi omonimo Isonzo il quale ha poco da chiedere alla stagione, se non di arrivare alla salvezza il prima possibile per poi giocare in scioltezza. Per questo motivo Bandini e soci proveranno ad andare in doppia cifra nei gol realizzati in casa e magari non subirne nonostante gli ospiti debbano invece sperarlo.
E deve sperare pure il Villesse di uscire con punti, tre sono necessari, dal campo dello Zarja sornione e tranquillo ormai ma senza gli squalificati Norante, Racman e Vascotto. Certo i giallorossi non avranno uno dei due centrali difensivi titolari, Banello, per squalifica, ma devono far gol e sbilanciarsi in attacco giacchè il pareggio non gli serve a nulla.  

Claudio Marinai

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