Prima C - Un mercoledì di passione senza scontri diretti
Nel tutti contro tutti ecco la presentazione della tredicesima di ritorno: tra ambizioni, speranze e voglia di resistere non esistono partite scontate...
Archiviata in fretta la domenica (e il sabato) appena trascorsi ci si rituffa nuovamente e rapidamente nel campionato, per la terzultima giornata calendarizzata, non si sanno bene i motivi, mercoledì 25 aprile. Non ci sono derby ma partite interessanti per la classifica sì, a partire da un Domio – Mariano in cui i verdi di Quagliarello devono riscattarsi dalla brutta sconfitta col Chiarbola costata lo scivolamento in quinta posizione. Al Mariano invece servono punti per togliersi dai play-out ma con l’attuale score dei rossoblù in trasferta, il match della Mattonaia, appare assai arduo.
Testa coda anche a Villesse con i locali, ancora ultimi, ad ospitare il Mladost che non vince da due turni ed è stato superato in vetta dal Chiarbola. Nulla è scontato nel calcio, ma il pronostico è nettamente a favore della squadra di Caiffa che spera anche nel passo falso dei triestini.
Infatti il Chiarbola è atteso dalla complicata trasferta in laguna per affrontare una Gradese che ha l’ultima chance di sperare nei play-off e sappiamo quando sia difficile sfidare i “mamoli” alla Schiusa.
Non sarà nemmeno facile il compito atteso dal San Giovanni sul campo dell’Isontina, anche stavolta a San Lorenzo Isontino, visto che i padroni di casa non possono permettersi passi falsi per uscire dalle penultima posizione e non finire nella forbice dei sette punti. I rossoneri però puntano a traguardi importanti e vista la classifica anche un punto potrebbe soddisfarli.
Gara delicata a Trieste, campo via Locchi, sul quale il Sant’Andrea riceverà il Turriaco, una specie di spareggio per evitare le forche caudine. Entrambe arrivano da sconfitte e desiderose di rimediare. Il Ruda sulla carta ha l’impegno meno insidioso, al “Michelutti” scende lo Zarja, attestato a quota 38, a cui potrebbe bastare un punto per salvarsi in anticipo. I friulani invece li vogliono tutti tre per continuare l’avvicinamento alla vetta, Mladost e Chiarbola permettendo.
Non può fallire la Serenissima nella sfida interna con l’Isonzo, i tre punti porterebbero ossigeno e risalita anche importante nella classifica la cui posizione non è ancora sicura per gli isontini ma un punto potrebbe soddisfarli.
L’Aquileia ha fatto un gran passo verso la salvezza battendo la Gradese, ora l’attende la trasferta di Trebiciano per affrontare il Primorec che ha appena messo in scacco il Mladost per guadagnare punti per allontanarsi dai play-out. I friulani però non vincono fuori casa dal lontano 10 dicembre a Villesse.
Claudio Mariani
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