Nel girone D di Seconda categoria, archiviata la lotta per le prime due posizioni, (con l'Ufm matematicamente prima in virtù del successo per 3-0 sul campo dell'Alabarda nell'anticipo e la Terenziana Staranzano che blinda il secondo posto vincendo nettamente per 5-0 sul campo del San Canzian Begliano, con le reti di Raugna, Sam (tripletta) e Kocic, brindando così nel modo migliore alla nascita di Matteo, il secondo genito di mister Gregoratti, venuto al mondo nella mattinata di domenica), l'attenzione si focalizza principalmente nella lotta per i play-off, dove ben quattro squadre (Cormonese, Sovodnje, Fiumicello e Audax) sono divise da soli tre punti in classifica. Lo scontro diretto Cormonese-Sovodnje termina con un pirotecnico 2-2 e i padroni di casa rimangono così al terzo posto con due punti di vantaggio sugli isontini. Si fa sotto il Fiumicello, che vince 2-1 sul campo del Montebello (a sua volta invischiato in piena lotta play-out); friulani in vantaggio con Ferrazzo, raggiunti da Surdulescu, mentre Marega sigla il gol decisivo; molto contento del successo, che porta i suoi al quinto posto a quota 44, mister Radolli: "Dopo il primo tempo terminato 0-0, abbiamo osato e giocato molto meglio, creando molto. Il gol subito è stato forse sulla nostra unica leggerezza della gara. Sono soddisfatto della prestazione che ci ha fatto recuperare due punti su tutte le nostre dirette concorrenti". 
Rallenta l'Audax Sanrocchese che pareggia 1-1 sul difficile campo della Romana e scivola in sesta posizione a -1 dal Fiumicello; reti tutte nel primo tempo, al vantaggio locale di De Stefano, risponde Ignis. Mister Pauletto dell'Audax sottolinea: "Non e' stata una bella partita, sia da una parte che dall'altra. Il pareggio penso non accontenti nessuna delle due squadre per i rispettivi obiettivi da raggiungere". Di diverso parere la punta della Romana, Francesco Centrone: " Siamo stati padroni del gioco per 90 minuti, abbiamo costruito nel secondo tempo almeno tre nitide occasioni da gol e recriminiamo per un rigore netto che non ci è stato concesso proprio su di me; nell'occasione ho scartato il difensore in piena area che mi ha messo giù, l'arbitro aveva il fischietto in bocca, ma non ci ha concesso il penalty". 
Ad ogni modo la formazione di Novati guadagna un pareggio che alla luce degli altri risultati può risultarsi prezioso; infatti, nella zona play-out la situazione rimane stagnante come domenica scorsa, dove la Fortezza Gradisca è l'unica formazione delle pericolanti a guadagnare i tre punti, raggiungendo la Romana a 31, uscendo dalla zona calda e portandosi al momento in salvo. La compagine di Pontel vince 2-1 l'importante scontro casalingo contro il Muglia Fortitudo, grazie alle segnature di Savarese (pareggio momentaneo di Abatangelo) e Franz su rigore, sul quale i rivieraschi hanno reclamato, in quanto a loro detta lo stesso giocatore che ha procurato il rigore, avrebbe ammesso all'arbitro di essersi buttato, con il direttore di gara che ad ogni modo ha decretato inflessibilmente la massima punizione. Dalla sponda di Gradisca Dario Furlan ritiene legittimo il successo dei suoi: "Partita nervosa, anche se non fallosa vista l'importanza del risultato che non fa una piega. Abbiamo contenuto il Muglia abbastanza bene rischiando poco, con Sonson che in una occasione è stato decisivo". La squadra di Savic perde punti preziosi e rimane penultima con due lunghezze di vantaggio sull'Alabarda ma a ben 10 di distacco dal quintultimo posto occupato dal Breg (ricordiamo che per fare lo spareggio il divario dovrà essere inferiore a 7 lunghezze), che rimane in zona pericolo a seguito della pesante sconfitta patita in casa della Roianese per 4-1. I ragazzi di Pesce sono andati a segno con M. Cigliani, Cotide e Menichini, quest'ultimo autore di una doppietta; rete della bandiera di Seba Nigris. 
Concludiamo il programma con la sconfitta casalinga del Campanelle per 3-1 contro l'Opicina. La squadra di Tordi spreca una grande occasione di guadagnare punti pesanti nella lotta per la salvezza diretta, va sotto con un gol a subito a freddo dopo 4' segnato da Geroni e fa fatica inizialmente ad entrare in partita. Alla mezz'ora recrimina per un rigore non concesso (su tiro di Dzinic diretto in porta, un difensore respinge con le braccia larghe in piena area) e va al riposo sotto 0-1. In avvio di ripresa aumenta la pressione e conquista diversi corner; sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, dopo un contro traversone di Dzinic, Farfoglia impatta di testa il gol del pareggio. Nella seconda parte della ripresa affiora la stanchezza e viene fuori la maggior tenuta fisica della squadra di Sciarrone la quale, complice un Campanelle un po' sbilanciato in avanti, porta a casa la partita con le reti di Colotti e Lo Nigro. 
Prossimo appuntamento già mercoledì, con il turno infrasettimanale del 25 aprile, dove a tre giornate dalla conclusione ci sono ancora 11 squadre in lotta tra play-off, play-out, salvezza e retrocessione diretta.

Andrea Bonadei

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