Promozione in bellezza per la Maranese. I lagunari completano il loro sensazionale capolavoro con due turni di anticipo e tornano a vele spiegate in Prima categoria, dando così seguito alla ripartenza dalla Terza. Maranese sugli scudi, quindi, con i suoi 74 punti già in cassaforte, costringendo un Pertegada atomico ad alzare bandiera bianca visto che il distacco tra i due squadroni (8 punti) non è più recuperabile. 
Oggi la squadra di Sinigaglia ha espresso il piglio della corazzata, superando 4-0 in casa l'Union 91; per i lagunari hanno tuonato due volte Motta, e una ciascuno D'Ampolo e Banini, poi è scoppiata la festa. I numeri dell'impresa, del resto, sono impressionanti e più di tutto colpisce lo zero nella casella delle sconfitte. 

Il Pertegada ha messo praticamente al sicuro la piazza d'onore e sta provando a rendere superflui i play-off: oggi i gialloneri avevano un brutto cliente, il Morsano, che però non ha retto al confronto con una squadra davvero compatta e che ha ritrovato verve e incisività in fase conclusiva: hanno confezionato il 3-0 finale il fromboliere Corradin, l'inossidabile turbo Sandro Biancoletto e Marco Bedina. Il Morsano, alla luce degli altri risultati, resta pur sempre in zona play-out e a oggi dovrebbe recarsi a Strassoldo...

Il match di cartello era Sangiorgina - Trivignano e a seguirlo è arrivato anche il presidente del Comitato regionale Figc, Ermes Canciani. In palio c'erano punti importanti per dare polpa ai play-off, che vedranno al 99% le squadre di Zanutta e Zuppichini tornare ad affrontarsi e farlo sullo stesso rettangolo di gioco. Gli ospiti sono passati per primi in vantaggio (acuto di Spinello), ma nella ripresa hanno dovuto subire la reazione di una Sangiorgina che ha confermato i miglioramenti compiuti di settimana in settimana: Ietri ha firmato la tripletta del 3-1 conclusivo, trasformando due rigori e finalizzando un'azione corale ben costruita dai compagni, con Codato e Marangoni pregevoli nel confezionare l'assist al cannoniere. Il risultato è apparso giusto, il Trivignano oggi ha sofferto non poco anche quando si è portato a condurre in maniera piuttosto episodica. Da qui la soddisfazione piena dei padroni di casa, a cominciare dal presidente Michele Venturini. 
La Sangiorgina e il Trivignano non possono mollare la presa, c'è la distanza di punti dal Pertegada da congelare per i biancocremisi e da ridurre sotto quota 7 per i bianconeri. Probabilmente il rebus sarà deciso dall'esito di Trivignano-Pertegada in programma domenica. 
Al momento non disputerà nessuna gara play-off, invece, il pur ammirevole Flambro: irrecuperabile è il gap oltre 6 punti dal Pertegada, altrettanto lo è diventato quello patito nei confronti della Sangiorgina, mentre il -9 dal Trivignano comunque non porterà certamente al salto di categoria. Ciò nonostante, i ragazzi di Domenighini oggi sono andati a espugnare Villanova, tana di un Centrosedia che resta in trincea: 2-1 l'esito per il Flambro del combattuto match, deciso dalle reti di Pines Scarel e Gava, mentre per i seggiolai è andato a bersaglio Monutti. 

In effetti, il rebus salvezza resta piuttosto intricato e neppure il Flumignano è matematicamente al sicuro, e ancora meno lo sono, di conseguenza, un Bertiolo che non riesce più a vincere e, appunto, il Centrosedia. Chi è matematicamente salvo, invece, è il Buttrio, che è andato a espugnare 2-0 Strassoldo con stoccate di Del Pin e Tulisso. La matricola viola, dunque, conclude alla grande una stagione tormentata e assai difficile. 
Rischia i play-out lo Strassoldo, e lo stesso vale per il Porpetto, che questo pomeriggio non è riuscito a piegare il Bertiolo: il confronto diretto è terminato 1-1, per i giallorossi a segno è andato Vejsil Dzemaili. 
Ha sette vite lo Zompicchia, che doveva vincere a Lestizza e ha colto i tre fondamentali punti: il derby ha visto gli azzurri imporsi 4-1 con doppietta di Jozicic e sigilli di Caruso e Venuto.

Infine, il Torre ha continuato nella sua serie utile, sbancando Flumignano 1-0 grazie all'acuto di Azzani. I rossoblù sono così balzati a quota 41 al sesto posto in classifica: proprio niente male, tutto considerato.

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