PALMANOVA – UDINE CITY 5–6 (dopo 2 tempi supplementari)
Gol: 7' pt e 25' st e 3' del 2 ts Alessandro Barile, 8' pt Bearzi, 11' pt Laharnar, 21' pt e 24' pt e 31' pt Bozic, 30' pt Contin, 28' st e 33' st (entrambi su rigore) Sansica.

PALMANOVA: 1 Linza, 2 Cedarmas, 3 Romano, 4 Bearzi (capitano), 5 Basile, 6 Vidussi, 7 Contin, 8 Zalascek, 9 Langella, 11 Bozic, 12 Dorigo. Allenatore: Criscuolo.

UDINE CITY: 1 Agrizzi, 4 Turolo, 10 Collevati, 11 Braidotti, 13 Alessandro Barile, 5 Figel, 6 Laharnar, 7 Daniele Barile, 9 Sansica, 12 Spina (capitano), 14 Mattiussi, 15 Quercioli. Allenatore: Pittini.

ARBITRI: Naccari di Udine, Ottaviani di Trieste e Turchet di Pordenone.

NOTE - Espulsi: Mattiussi, Pittini, Bearzi (doppio giallo). Ammoniti: Bearzi, Alessandro Barile, Agrizzi. Spettatori 200 circa.

PALMANOVA. Con un piede nella fossa, senza il suo capitano Della Bianca (squalificato), sotto di tre reti, l’Udine City compie il miracolo, sorpassando ai supplementari il Palmanova (alla formazione di Criscuolo, per accedere alla fase nazionale, sarebbe stato sufficiente anche il pareggio) e mandando agli archivi un’impresa da leggenda.

La prima opportunità capita sui piedi di Zalascek dopo 3’: palla sul fondo. Poco dopo, lo stesso numero 8 semina tutti, ma scarica sul muro. Al 5’ Contin, ispirato da Zalascek, spara: Agrizzi aggiusta in corner. Il Palmanova è scatenato: ed  ancora Agrizzi bravo a rimediare ad una bomba di Basile. Al 6’, però, la banda Pittini prova ad avvisare i naviganti: Alessandro Barile apre la scatola avversaria e sfiora il palo. Poco dopo lo stesso 13 “battezza” il tabellino, segnando da terra - forse anche involontariamente - il gol del vantaggio: la sfera si annida, infatti, beffarda nell’angolino basso. Immediato, però, il pari firmato da capitan Bearzi, con una impeccabile volee mancina. Al 13’ scatta di nuovo l’Udine City: punizione laterale di Barile e “inzaghesca” deviazione sottomisura del nel neo entrato Laharnar.
Ed ecco comparire Bozic: il tuttofare mitraglia due volte, ma Agrizzi è davvero insuperabile. Al terzo tentativo (minuto 21) il bosniaco residente a Nova Gorica fa centro con un poderoso sinistro. Non ne ha abbastanza, il numero 11 in casacca bianca e, pur “sostituendo” il piede, al 24’, gonfia la rete rivale per la terza volta. Prima del riposo arrivano altre due emozioni: la “puntura” di Contin - che la scaraventa, imparabile, all’incrocio - e il tiro libero (ancora tu…) di Bozic, chirurgico a infilare l’ angolino basso.

Con i padroni di casa in evidente riserva di uomini ed energie (se Langella è esausto dopo il Torneo delle Regioni, in corso d'opera si fa male anche Zalascek, accorciando ulteriormente le rotazioni di Criscuolo), l’Udine City non può più aspettare ed inizia la ripresa con piglio ed azioni combinate: prive, però, della ciliegina realizzativa. L’atmosfera si fa caliente e al 10’ ne fa la spese mister Pittini, espulso (strategia psicologica?). Gli udinesi sono una “foresta” di nervi e al 13’, scippata palla ad Alessandro Barile, Bozic “grazia” Agrizzi, spedendo sul fondo. Il 14 cerca di redimersi ma, sul cross “taglia difesa” di Sansica, si presenta sbilanciato all’appuntamento con la boccia. E al 22’ è l’incrocio dei pali a negargli la rete della speranza. Sul ribaltamento, poi, Agrizzi “stoppa” Cedarmas. Non si arrende il migliore in casacca nera e al 25’ sforna una perla da cineteca: doppio passo, finta e pallonetto a scavalcare Linza. Applausi. Non è finita fino a che non è finita: al 28’, infatti, un – presunto - intervento con la mano di Bearzi (doppio giallo ed espulsione) viene punito con il rigore. Sansica non tradisce e accorcia. Non è ancora il tempo di aprire le docce, perché l’arbitro decreta un altro penalty: stavolta Sansica non è impeccabile, ma sveglio a recuperare palla ed impattare.

SUPPLEMENTARI. Nel primo overtime (al 4’) Turolo ha l’occasione del sorpasso: il tiro libero è disinnescato da Linza. A 120” dalla fine, però, Alessandro Barile (chi se non lui) temporeggia e scarica una saetta che l’estremo palmarino vede morire all’incrocio. Il Palmanova gioca le ultime fiches con il portiere di movimento e l’ultima preghiera è elevata da Contin che (stasera un pò in ombra) spreca a porta praticamente vuota. Udine City in Paradiso, ora la fase nazionale.

A breve, seguiranno le interviste e la galleria fotografica

Roberto Zanitti

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