Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Trieste


CHIARBOLA - Nordici, presidente-manager: il gruppo la nostra forza

Intervista al massimo dirigente della società giuliana che riporta in alto anche la storia del Ponziana. La battaglia per il mitico Ferrini e i progetti per restare in alto nel tempo, facendo leva su organizzazione, passione, rispetto dei ruoli e socialità, specie a livello di settore giovanile


Nuove luci all’orizzonte sul calcio triestino nel prossimo campionato di Promozione con la salita del Chiarbola-Ponziana alla sua prima esperienza nella serie cadetta dei dilettanti. Dal 2016 la società abbina alla sua denominazione la storica Ponziana, club fallito due anni prima e fatto ora rivivere grazie all’interessamento della dirigenza biancoceleste. Le ultime sono tre stagioni da incorniciare, due promozioni effettive, una mancata soltanto per la griglia finale dei play-off che ha escluso il club triestino dal salto di categoria. Quest’anno festeggia con una giornata d’anticipo la salita in Promozione con numeri importanti: 16 vittorie equamente divise fra casalinghe (a Dolina) e in trasferta, un macchina da gol, ben 65 realizzati di cui 39 fra le mura amiche. 18 portano la firma del bomber Matteo Ruzzier seguito dalle 11 marcature di Daniele Cramersteter ma fra la rosa a disposizione di mister Stefani ci sono anche i vari Nicolò Pippan, ex bomber del Domio, i senatori Michele BrainiMarco Bertocchi, il portiere Blasevich proveniente dall’ex Ponziana e tanti altri.

Ora ci saranno da scovare i fuoriquota cercando collaborazioni con le altre realtà triestine e di questo e altro ne parliamo col presidente del Chiarbola-Ponziana, Roberto Nordici: "Sono presidente del Chiarbola da settembre 2017 e fra gli obiettivi che mi son posto era proprio il salto di categoria e l’abbiamo centrato in pieno. Avevamo visto che le potenzialità a livello di organico c’erano e i fatti ci hanno dato ragione e c’è grande soddisfazione per questo obiettivo raggiunto. La squadra in questi tempi ha fatto dei progressi notevoli, l’anno scorso aveva disputato i play-off ma non era andata bene”.

- Chiarbola-Ponziana perchè?
“C’è stato un connubio a livello di nomi fra Chiarbola e Ponziana nel 2015-16 per tenere in vita il nome prestigioso del Ponziana che apparteneva forse ad una delle più antiche società della regione, nata nel 1912. Sono stato chiamato a guidare questa società per mettere un po’ d’ordine a livello organizzativo e finanziario portandomi dietro la mia esperienza manageriale. Prima cosa l’organizzazione, ognuno si è dovuto muovere nell’ambito del proprio perimetro, poi l’attenzione all’aspetto finanziario con monitoraggio mensile sul budget, il settore giovanile da ampliare con i Giovanissimi fino ad avere negli anni tutta la filiera giovanile. La mia linea di principio è l’inclusone sociale, tutti i bambini hanno diritto di giocare a prescindere dalla capacità individuali. Ultimo obiettivo importantissimo è quello del campo ‘Ferrini’ inutilizzato ed abbandonato e sto lavorando con le istituzioni pubbliche per far sì che noi, rappresentando il 17 per cento della popolazione di Trieste, potessimo avere in gestione questo campo concorrendo alle spese per la sua rimessa in funzione”.

- La battaglia burocratica quindi sembra essere più dura rispetto quella sul campo?
“E’ vero e anche il prossimo anno dovremo giocare a Dolina pagando un affitto chiedendo peraltro una deroga alla Figc, e quindi portiamo avanti l’obiettivo di tornare sul nostro vero campo. Non mollo la presa perché è inammissibile essere l’unica società a non avere un campo comunale di Promozione in città”.

- Questo successo in campionato lo ha vissuto anche le precedenti volte, magari da tifoso?
“Non sono un presidente ‘ex baloner’ ,quindi seguo il calcio più a livello burocratico che da tifoso. La società è una piccola azienda e ho avuto anche il conforto dal presidente Figc regionale Ermes Canciani il quale ha apprezzato questa introduzione di un presidente non solo di visione prettamente calcistica ma di tipo anche manageriale”.

- Qualcosa sulla squadra, di tecnico, ci può dire?
“Ho seguito tutte le partite, sia in casa che in trasferta appassionandomi un po’ alla volta, e i punti di forza di questo Chiarbola-Ponziana sono sicuramente il gruppo, lo spogliatoio, i ragazzi sono affiatatissimi e si vedono anche fuori dall’ambito sportivo. C’è tanta passione e senza questa non si va da nessuna parte e l’attaccamento ai colori della maglia. Siamo dilettanti e questo è importantissimo. Devo riconoscere un grosso merito al mister Lorenzo Stefani la cui dote principale è saper caricare i ragazzi. Ultimamente ha avuto la capacità di dare la giusta carica nell’intervallo delle partite per la reazione positiva della squadra. Dal punto di vista tattico la squadra è ben organizzata non solo a livello individuale ma di reparto, e non da ultimo faccio un plauso al ds Marco Rebez che ha saputo allestire, con la collaborazione dell’allenatore, una buona formazione”.

- Lei presidente ha seguito la squadra quando ha capito che la promozione potesse diventare realtà?
“Nel girone d’andata nonostante la squadra vincesse, avevo intercettato qualche piccolo problema a livello difensivo. Faceva tantisismi gol ma tanti ne subiva. Nel rispetto dei ruoli non sono mai intervenuto, è l’allenatore preposto. A gennaio la squadra è andata un po’ in crisi, siamo intervenuti come organizzazione societaria con riunioni collegiali o individuali per capirne i problemi e la squadra ha risposto positivamente”.

- Ora bisogna pensare alla prossima stagione: ci state già lavorando?
“Questa settimana ci godiamo la bella promozione, poi metteremo in pratica quando avevo già anticipato al ds, ossia rinforzare la squadra per renderla competitiva con giocatori d’esperienza sull’asse centrale di difesa e centrocampo. Dobbiamo trovare e lavorare per avere quattro-cinque fuoriquota. Adesso dovrò contattare società come San Luigi, Trieste Calcio e altre per scoprire queste realtà e anche per capire se potrà essere fattibile una collaborazione, avuta già dal Sant’Andrea S.Vito per quanto riguarda il campo per gli allenamenti del settore giovanile”.

Claudio Mariani

https://i.imgur.com/bILyIL6.jpg

Tutti i campionati Regionali in DIRETTA LIVE!
Scarica la nuova App ItaliaGol

Link per Android
Clicca qui

Link per Apple
Clicca qui

 

Con la APP di FRIULIGOL sul tuo smartphone, oltre a leggere le news pubblicate quotidianamente sul sito www.friuligol.it, trovi tutti i campionati del Friuli - Venezia Giulia, dalla Serie A, ai dilettamti  il calcio a 5, il campionato Carnico  gli amatori e tutto il calcio giovanile.
Con la APP puoi seguire la tua squadra e il tuo campionato in tempo reale. Aggiornamenti disponibili su Desk - Mobile.

http://i.imgur.com/WqvPRi6.jpg

 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 30/04/2018
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,24891 secondi