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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA A - Petrilli: "Aviano bello e feroce con un gruppo doc"

L’undici giallonero sale in Prima categoria con una giornata d’anticipo. Del Degan 22 gol e Momesso 16 i finalizzatori principe. Nata nel 2013 dalla fusione tra Avianese, Maddalena e San Martino, in pochi anni ha costruito un florido settore giovanile e riportato il paese in categorie più consone al blasone di un tempo


Fumogeni gialli al centro del campo, bandiere al vento e gioia incontenibile al termine della vittoria per 3-0 contro la Tre S Cordenons: questo quanto successo alle 17.54 di domenica 29 aprile al “Cecchella” di Aviano. Al termine di una stagione da incorniciare i gialloneri conquistano con un turno d’anticipo il matematico secondo posto e il salto in Prima categoria, evitando di passare attraverso i play-off. “ E’ un’impresa – si affretta a dire Lino Petrilli, direttore sportivo – il frutto di un lavoro certosino dei tecnici Massimo Zoni e Steve Agostinetto, coadiuvati dal preparatore atletico Rino Gattel e da un gruppo di ragazzi, all’interno dei quali mi piace sottolineare la presenza di molti profili provenienti dal nostro vivaio, capaci di compattarsi nei momenti di difficoltà, ma soprattutto di essere sempre stati a piena disposizione negli allenamenti, dimostrando grande professionalità. Una citazione particolare la meritano i nostri due bomber Luca Del Degan e Federico Momesso, 22 e 16 gol a testa, con il secondo autentico uomo assist. Ringrazio Marco Poles, arrivato all’ultimo istante del mercato di dicembre, per aver messo a disposizione della squadra esperienza e qualità e quella mentalità vincente indispensabile per raggiungere il risultato finale. Per non dimenticare e ringraziare Emiliano Caporal, per avermi aiutato a gestire con la sua enorme esperienza lo spogliatoio. Infine è doveroso ringraziare la società per aver creduto in questa avventura e ai tifosi per averci sempre sostenuto".

La Sacilese ha dominato il campionato, ma assieme a voi c’erano altre corazzate attrezzate per il salto di categoria, come siete riusciti a sbaragliare la concorrenza?
“Con la continuità, Siamo riusciti a centrare sedici risultati consecutivi di fila, dalle ultime due di andata fino alla gara di ieri. Pareggiando a Sacile e battendo prima il Sarone Caneva e poi il Villanova in casa loro. Li abbiamo capito che potevamo recitare un ruolo da protagonisti. Credo ci siano volute almeno otto gare ad inizio stagione per acquisire maturità e mentalità, poi, nonostante la giovane media di età della squadra di soli 22 anni, abbiamo carburato. Sacilese a parte, con i punti attuali e con una gara da giocare potremmo arrivare a 72 punti, un bottino che consentì lo scorso anno all’Unione Smt di vincere il campionato, questo per dare più consistenza all’impresa che abbiamo fatto".

Giovinezzà e mentalità, siete pronti anche per la Prima categoria?
“Un passo alla volta. Partiamo dalla consapevolezza di aver integrato in prima squadra molti prodotti del vivaio, particoalre che in passato era stato dimenticato. Quest’anno sono scesi in campo costantemente due ragazzi del 2000,   dei quali Gant ha sempre giocato. Partiamo da qui e con gli ottimi risultati conquistati quest’anno anche con i ragazzi, campioni con la juniores e ad un passo dai regionali con i giovanissimi, per programmare un futuro di consolidamento in categoria e con il tempo valutare dove possiamo arrivare. Aviano ha vissuto fasti importanti, sarebbe bello attestarci in categorie superiori, ma senza stravolgere i nostri principi".

Un successo personale anche il suo, al primo anno nel club…
“Sono avianese doc e mi sono messo a completa disposizione della società con passione e competenza. Sono altresì convinto che per vincere non siano necessarie le capacità contributive di una sola persona, ma una serie contingente di collaborazione tra tutte le figure, dalla società ai tecnici e ai giocatori. Il gruppo vince, il singolo aiuta a vincere".

Minisito e pagina dedicata
La Rosa 2018-19 dell'Aviano

Gianpaolo Leonardi

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  Scritto da La Redazione il 30/04/2018
 

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