Giunge  al termine, brioso ed ubriacante, il girone di ritorno del calcio a 5 del Tennis Garden che ha regalato emozioni e spettacolo nonché sport sano, corretto agonismo e gol a volontà! E' stata tanto apprezzato in quanto ha deliziato il palato fino dei numerosi spettatori che si sono accalcati intorno ai protagonisti. Il Justine Player termina lassù in vetta per la gioia dei suoi due spietati frombolieri Gabrio Clocchiatti, che come un’opera d’arte scatta come un flash negli occhi degli spettatori, e Alessio Gregoricchio, che ha risolto in qualche occasione, con le sue efficaci realizzazioni, le difficoltà incontrate da una rosa della squadra numericamente ristretta.  Protagonisti assoluti con i primi della classe il Futsal Club 50 che ha esordito in questo torneo e, per nulla intimorito, ha sin dall’inizio sempre sciorinato bel gioco e fantasie di alto contenuto tecnico. 
Indubbi protagonisti il prode e fiero Giacomo Moro,csempre pronto a rintuzzare gli attacchi avversari, il potente e preciso goleador Francesco Muzio ed il possente e mai domo Donald Musango, lottatore di razza. I Tesla, fieri uomini dell’est, hanno dato lustro al torneo con gioco fatto di velocità, senza fronzoli e massimo pragmatismo con i suoi bomber di razza Milan Randelovic e Dragan Zijvanovic, il corridore instancabile Vladan Lazarevic  e con tifosi al seguito sempre corretti ed entusiastici. 
E’ lassù anche il team dei Diavoli Volanti, composto di giocatori esperti e di vagliacome Alexander Iovic ed il suo rampollo Manule Jovic, il non più giovanissimo Belligoi e company che hanno saputo dare sempre il massimo dell’impegno e dell’esempio di corretta sportività. Spesso contagiati dalla capacità e dalla voglia di vincere anche gli atleti della Bcc di Basiliano con l’elegante puntero Andrea Sartore, glaciale nell’esecuzione, sempre in agguato,  pronto a gonfiare la rete ed a sortire spicchi di calcio fine e squisito. In evidenza anche i fantasisti Alessandro Visano e Diego Fongione, nonché il roccioso e caparbio Stefano Indrigo. 
Illuminano, come un faro nella notte, gli affiatati e compatti Piedi Storti di Tommaso Nassivera con bel gioco veloce e frizzante fatto di improvvisi e profondi attacchi finalizzati poi alla grande dal valoroso Zuliani Jacopo. Gli uomini dell’estremo e forte difensore  Michele Poian, partiti molto bene, hanno poi avuto una flessione a causa di più infortuni. Infatti gli Old Team hanno lottato instancabilmente sino al termine per giocarsi l’entrata sicura nei play-off. Il loro guru dell’attacco, Paolo Mancini, nonostante l’infortunio, ha insaccato bellamente per ben trentasei volte garantendo la loro giusta posizione in classifica. 
Il fiero e mai domo mister Alessio Terenzani ha condotto i suoi uomini nelle fasi finali con capacità e caparbietà. La sua è squadra  abituata a lottare sino all’ultimo secondo, ha spesso offerto bel gioco, arioso e veloce con lo sgusciante Enrico Gremese e l’esperto Giuseppe Ianovale sempre pronti a cogliere l’attimo fuggente sotto la rete avversaria.  
Il Patetico Madrid ha costantemente venduto cara la pelle e spesso ha ceduto per sfortuna e qualche lacuna difensiva. Il bomber di razza Colonnello Francesco, autore di trenta reti, ha assicurato prolificità dell’attacco con i ventotto goals di Morgan Federico ed i ventisei di Cancian Carlo. Invece libidine coi fiocchi e gol di autentica freschezza atletica ha fatto vedere Mirco Scagnetto dei Collovich, coadiuvato dall’esperto Massimo Trevisin, Salvi Mauro, Gigante Daniele e company. Questa squadra, in lotta sino alla fine, ha spesso dato seri grattacapi a quelle altolocate che più volte hanno dovuto cedere il passo. 
Il Drink Team di Max Pavesi sovente non ha saputo cogliere la buona sorte e si è lasciato coinvolgere si dalla passione e dalla trans agonistica,  ma anche dalle tante lacune difensive che non hanno certamente aiutato. Una degna nota di merito al goleador Gavris Vlad lottatore di razza ed astuto cecchino. 
Gli Hangover hanno onorato il torneo anche contro gli infortuni giocando sempre con autentica passione e volontà a iosa. 
Infine un ringraziamento al malcapitato e serioso Pier Prati che costantemente si è trovato con la rosa super ridotta non potendo far fronte alle gare che gli Elita Old Blakcs hanno perso a tavolino. Pensiamo di certo che la pazienza certosina del Signor Luongo si sia del tutto esaurita. 
Adesso fari puntati sui play-off le finali che hanno accertato con assoluta sportività la forza e la bravura delle migliori otto squadre. Un ringraziamento particolare va al super patron Marco Santarelli per l’ottima organizzazione e la cortesia dello staff, e soprattutto per i litri di bevanda bionda ed i chiligrammi di pastasciutta che offrirà subito dopo le agognate premiazioni a tutte le squadre partecipanti, nessuna esclusa, nella magica serata del prossimo undici maggio. 
Auguri a tutti ed arrivederci al prossimo torneo estivo di fine maggio. (M.S.)

Tutti i risultati e marcatori della stagione

Qui sotto le squadre di Bcc Basiliano, Tesla e Futsal Club 50 (foto Marco Santarelli)

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