Il Pordenone respira per il terzo anno consecutivo l’aria frizzante dei play-off. Negli occhi di tutti, ancora la bruciante, ed immeritata, eliminazione dello scorso anno in semifinale contro il Parma e la splendida cavalcata di due stagione fa contro il Pisa di Rino Gattuso, anche allora terminata alle soglie dalla finale. Quest’anno i neroverdi vi arrivano a fari spenti, dopo una stagione balbettante, con un cambio in panchina e con una seconda parte di stagione molto sofferta. Segnali di un percorso a tornanti in stile Zoncolan, con dislivelli e rampe dove bisogna alzarsi sui pedali,  per non mettere il piede a terra. La prima tappa parte da Salò, e se tutto dovesse andare a meraviglia potrebbe concludersi il 16 giugno a Pescara con la finalissima, che mette un posto per il salto in cadetteria, accodandosi a Padova, Lecce e Livorno. Ventotto le squadre pronte a scaldare i motori, con una prima fase di scrematura per ogni girone. Nel girone B, tre le gare in programma: Albinoleffe-Mestre,(ore 20.00) Renate-Bassano (20.30) e appunto Feralpisalò-Pordenone (20.30).
Al Turina si affronteranno due squadre che sanno segnare tanto, ma che nello stesso tempo non possono godere di retroguardie ermetiche. Il Pordenone da par suo trema: i lombardi hanno chiuso il campionato  con il miglior attacco del girone. La truppa del Garda ha segnato 47 volte, contro le 46 dei ramarri, ma ha anche subìto 43 reti dalla prima all’ultima giornata.  I precedenti di questa stagione parlano a favore dei bresciani, vittoriosi al Bottecchia per 3-0, mentre all’andata terminò 0-0.
 Nel frattempo sono state ufficializzate anche le designazioni dei fischietti per il primo turno. Il match fra Feralpi e Pordenone verrà diretto da Matteo Marchetti di Ostia (Angotti e Vono gli assistenti). Il quarto uomo sarà invece Lorenzin di Vittorio Veneto, che domenica scorsa ha annullato per presunto fuorigioco a Magnaghi un gol apparso ai più nettamente regolare, nella sfida terminata poi 1-1 con il Renate. Il romano Marchetti ha arbitrato in questa stagione anche la partita d’andata al Riviera delle Palme fra la Sambenedettese e i neroverdi. Il match, giocato il 2 dicembre2017, si concluse in parità (1-1, Magnaghi e Rapisarda).  In vista dello scontro Fabio Rossitto ha deciso di svolgere gli allenamenti a porte chiuse per tenere alta la concentrazione. Isolarsi, e rimanere lontani da occhi indiscreti, questo il diktat del tecnico. Rientrerà dopo la squalifica Parodi, con il resto della rosa pronta a scatenare la battaglia in una gara da vincere per evitare l’immediata eliminazione. Misuraca e Gerardi non sono al top, ma non faranno mancare il loro apporto.

Nel caso di pareggio al termine dei 90’, acquisirà il diritto al passaggio del turno la formazione di casa, per il miglior piazzamento al termine della stagione regolare.

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