Ha tentato la scalata per diversi anni senza riuscirci, stavolta forse con la squadra un po’ meno attrezzata rispetto alle precedenti stagioni la Juventina ha trovato la chiave per aprire il cancello che porta all’elite del calcio regionale, ossia l’Eccellenza. Non ha potuto vincere il campionato avendo davanti la corazzata Pro Gorizia, ha dovuto sobbarcarsi un’impegnativa finale di play-off vinta all’extra time, ad una manciata di secondi dai supplementari.

E’ finita in festa in via del Carso a Gorizia: doccia di spumante per presidente Kerpan e il direttore sportivo Sarcina per una promozione alla fine meritata per come la squadra di mister Sepulcri ha affrontato la seconda parte di campionato. I numeri sono importanti: 17 vittorie, o meglio 18 con questa finale, di cui 11 casalinghe, 7 pareggi e 6 sconfitte di cui 4 maturate lontano a Gorizia. Non ha segnato moltissimo, 51 le reti totali compreso il play-off equamente divise fra casa e trasferta, 29 subite e sono un po’ tantine per una squadra seconda classificata e dotata di esperti difensori quali capitan Racca, Popovic e i fratelli Marini, nonché l’estremo Stergulc.
Arrivato in dicembre, il capocannoniere di campionato Pinatti con 9 reti è stato superato di un centro proprio in dirittura d’arrivo dal sempre determinante Dornik, autore di una doppietta.

Felice, entusiasta, bagnato dallo spumante ecco come ha vissuto questa impresa il Presidente Marco Kerpan:
“E’ una cosa stupenda arrivare in Eccellenza dopo 12 anni. Avevamo impostato un programma triennale con una squadra molto giovane e siamo saliti subito in Eccellenza. Il gruppo di giocatori, ma soprattutto i nostri eccezionali tifosi ci hanno trascinato a questa vittoria, poi avvenga quel che avvenga ma intanto la Juventina c’è e spero con questo risultato si avvicinino in molti, dalle autorità e qui a Gorizia un po’ mancano, e spero che la città di Gorizia porti avanti questo nome in Eccellenza. E a proposito faccio i complimenti anche alla Pro Gorizia che ha vinto meritatamente il campionato".

Adesso Gorizia ha due squadre in Eccellenza: avete fatto bingo.
“E’ incredibile ma non dimentico l’Azzurra che è stata promossa in Seconda così come il Piedimonte e l’Audax impegnato nei play-off per un eventuale ripescaggio. E adesso scusatemi ma vado ad abbracciare il mister Sepulcri perchè queste sono cose che rimarranno nel cuore per sempre”.      

Pure il ds Alessandro Sarcina è inzuppato di spumante ed è più che felice per questo traguardo raggiunto.
“Cosa dire, bravi ragazzi! Ma non solo loro, a tutti noi, alla società. Abbiamo creduto in questo nuovo progetto e siamo super contenti. Dico la verità, prima di questa finale i ragazzi avevano già moralmente vinto, abbiamo creato un gruppo che ha lottato contro tutte le problematiche insorte in questa stagione, dai due ragazzi del ’99 oggi presenti alla festa con tibia e perone rotti, ai tanti altri infortuni e peripezie varie. Hanno fatto un’impresa e la meritano tutta questa promozione. Bravi a tutta la squadra, a tutti i dirigenti ed è un grande piacere anche per me, ma soprattutto per i ragazzi".

Claudio Mariani

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