I campioni in carica del Cavazzo frenano sul campo del Real Imponzo, ottenendo un pareggio in rimonta per 2-2 e vedono i Mobilieri allontanarsi in vetta.

Sotto di due reti, l’ingresso in campo a metà della ripresa di Federico Orlando ha scombinato i piani del Real. Sentiamo se è d’accordo con la nostra interpretazione il mister del Cavazzo, Luciano Busutti: "Abbiamo disputato un primo tempo sinceramente non bello, dovuto anche a qualche problemino di infortuni come Dionisio con i postumi di una contrattura ed ho preferito non rischiarlo. Siamo partiti contratti, un po’ timorosi. Il Real ha trovato subito meritatamente il gol dell’1-0 ma il Cavazzo ha continuato a giocare male, alzando il pallone con la loro difesa ben schierata ed era difficile poter sfondare così. Venivamo da una partita di mercoledì in cui avevamo speso tanto in energie col Cedarchis e anche Nait era abbastanza stanco e di conseguenza certe scelte erano quasi obbligate".

Poi qualcosa è cambiato durante l’intervallo?
“Mi ero accorto di queste difficoltà, ho sostituito Sgobino che era un po’ fuori dal gioco, alzando Cescutti a far la punta per aver più profondità e poi l’ingresso di Orlando ha dato la svolta. La sua freschezza, la voglia di giocare ci hano aiutato molto".

A Cavazzo si chiedono come mai un ragazzo del ’98 come Orlando venga poco impiegato.
“Purtroppo lavora a turno e riesce ad allenarsi poco e devo quindi gestirlo. Alle volte vorrei provare certi movimenti in allenamento ma non ce l’ho sempre disponibile e poi è difficile metterlo in campo alla domenica per fare determinati movimenti. Indubbiamente Orlando è un ragazzo che qualsiasi allenatore vorrebbe avere, quando non gioca sta tranquillo al suo posto, quando entra cerca di dare il suo meglio".

E lo ha fatto in maniera egregia.
“Anche con la Pontebbana lo aveva fatto, entrato dalla panchina ha fatto il gol dell’1-0 anche quella volta. E’ positivo e propositivo".

Mister, è un segnale importante recuperare due gol e rimanere in corsa per il vertice nonostante queste emergenze?
“Indubbiamente, tutti sanno che abbiamo fuori causa Burba e Serini per infortunio spero brevi ma non ne sono certo e di conseguenza mettiamo in campo il carattere come oggi, come mercoledì scorso a Cedarchis e come a Cercivento, nonostante qualcuno non fosse stato contento della prestazione, nella vittoria maturata con due reti nei minuti di recupero. E’ un segnale importante, il Cavazzo è vivo e la squadra mi segue".

(fp)

Sopra mister Bunutti, qui sotto il dirigente del Cavazzo Nicola Ricci.

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