PRIMA - Di Lena: "Il nostro entusiasmo contro la corazzata Cavazzo"
Il presidente dei Mobilieri si gode il primato in classifica, ma "il campionato si deciderà da settembre in avanti. Vincere a Pontebba non era facile, esserci riusciti col gol di Ermano al '93 ci carica ancora di più"
Una vittoria non da tutti, difficile per la capolista Mobilieri Sutrio in quel di Pontebba, arrivata fra l’altro in pieno recupero. Ne parliamo con il presidente Carlo Di Lena che conferma questa sofferenza: “E’ stata una gara davvero molto tirata e alla fine, come non succedeva da tempo, siamo riusciti a vincerla al 93’. Il gol? E’ nato da un calcio d’angolo, o meglio da un doppio angolo dopo il precedente ribattuto oltre la riga di fondo da un difensore. Dall’altra bandierina sul pallone spiovente in mischia con tutti noi saliti in area, Andrea Ermano ha trovato il guizzo giusto per mettere la palla in rete. Avrebbe dovuto segnare un gol molto più facile nel primo tempo ma ha sbagliato, rimediando poi alla fine con questa rete, divenuta ancora più bella perché giunta dopo il 90’.
E’ stata una liberazione?
“Certo, eravamo quasi rassegnati al pareggio dopo aver avuto in precedenza diverse occasioni rispetto alla Pontebbana che quasi mai ha calciato in porta. Nel primo tempo Ermano ha fallito un gol di testa solo davanti alla porta rimediando poi come detto nel finale con maggiore difficoltà".
Era importante sbloccarla.
“Eh sì, anche il Cavazzo ha pareggiato a Pontebba. Sapevamo di una gara difficile contro una formazione molto coriacea, fisicamente prestante a cui si aggiunge il terreno di gioco non proprio regolarissimo con anche le dimensioni ridotte rispetto al nostro di Sutrio in cui siamo abituati a giocare".
Ad inizio stagione c'erano indizi sui Mobilieri tra le protagoniste e lo state dimostrando.
“Conferma il buon lavoro svolto in questi anni, una squadra molto giovane con ragazzi del ’96 e ’97 ma anche del 2002 quasi tutti di Sutrio e alla guida c’è il mister Gilberto Buzzi che, in tempi non sospetti, avevo affermato sarà uno degli allenatori più affermati del Carnico e lo sta dimostrando già ora. Quindi una doppia soddisfazione con i ragazzi del nostro settore giovanile che ci stanno dando le soddisfazioni sperate. Da anni giochiamo bene e cerchiamo di fare qualcosa di importante. Negli anni scorsi ci è mancata quella continuità di cui oggi riusciamo ad avere".
Secondo lei quando si deciderà il campionato?
“Il campionato si vince dopo settembre e sarà un duello sino all’ultima giornata; il Cavazzo non mollerà sicuramente. È una corazzata, la più attrezzata. Noi forse ci mettiamo un po’ più d’entusiasmo e la ‘pazzia’ di questi ragazzini e nel bene o nel male dobbiamo tenerne conto. Speriamo di mantenere la concentrazione e l’entusiasmo di questi momenti".
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