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CICLISMO - "Giro rosa": doppietta in Friuli

A distanza di quasi due mesi dai colleghi maschi, domani le donne affrontano lo Zoncolan (ascesa dal versante di Ovaro). Domenica, invece, gran finale a Cividale. Enzo Cainero: “Sarà un altro grande spettacolo”

A meno di due mesi dal Giro d’Italia maschile (19 e 20 maggio: striscione sullo Zoncolan e a Sappada), scocca l’ora di quello femminile. E anche stavolta sarà doppietta: perché la ventinovesima edizione del “Giro rosa” si conclude, nel prossimo week end, proprio in terra friulana. Domani, cosi per non perdere l’abitudine, si torna sul terribile “Kaiser”, già domato da Froome: pure le ragazze lo affronteranno dal versante più duro, quello di Ovaro (la strada di Liariis verrà chiusa alle 8 mentre, salendo da Sutrio, si potrà accedere sino ad un chilometro dagli impianti di risalita. Che, però, rimarranno chiusi. Per raggiungere la zona d’arrivo l’ideale diventa, dunque - al costo di soli 7 euro - la funivia di Ravascletto, ndr). Una tappa che Mamma Rai ha chiesto di anticipare - la bandierina si abbasserà a Tricesimo, alle 11.50 - per evitare ogni sovrapposizione con il Tour de France: l’epilogo della nona frazione (104,7 chilometri) è previsto per le 15. “Attendiamo con trepidazione, convinti che sarà di nuovo uno spettacolo - conferma Enzo Cainero, “patron” di questa attesissima due giorni -  perché quella che porta allo Zoncolan è la frazione regina del Giro. Abbiamo faticato per avere queste due tappe e l’attenzione è alta. Per l’ennesima volta, inoltre, siamo ottimamente esposti a livello mediatico: godremo, infatti, di un altro importantissimo spot per la nostra regione. Anche se spendere nel mondo, un nome come quello di Cividale, non è cosi difficile…” Domenica, infine, decima e ultima tappa: un circuito che si srotolerà tra le Valli del  Torre e le Valli del Natisone. Partenza (palasport di Via Perusini) e arrivo (Piazza Duomo) sono fissati a Cividale, dopo che le cicliste saranno transitate per: Moimacco, Remanzacco, Povoletto, Faedis, Togliano, San Pietro al Natisone, San Leonardo e Prepotto. Per un totale di 120,7 chilometri, con la salita di Trivio ad appesantire ulteriormente le gambe ed accorciare il fiato. Alla vigilia dello sbarco in Friuli, la classifica è comandata da Annemiek Van Vleuten: l’olandese della Micthelton Scott vanta 2’53” di margine sull’australiana Amanda Spratt. Terza, a 2’54”, la sudafricana Ashleigh Moolman Pasio. Prima delle azzurre, Elisa Longo Borghini (seconda sul traguardo odierno di Breganze, dove ha trionfato l’ inossidabile Vos), nona a oltre 6 minuti. (rozan)

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  Scritto da La Redazione il 13/07/2018
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