Grande bagarre in coda al giro di boa nella Seconda categoria del Carnico: il successo dell’Ardita manda nel baratro, se finisse oggi il campionato, Verzegnis e Audax. Ma c’è ancora tutto il ritorno da giocare sebbene Velox e la stesa Ardita non possono assolutamente tirare il fiato.
Sembrerebbe lo abbiamo fatto in vetta, la capolista Amaro esce dalla "Pineta" di Villa Santina lasciando i dolci in campo e portandosi a casa un… “amaro in bocca” dopo aver concesso i tre punti ad una spavalda Folgore che ha fotocopiato il punteggio finale dell’ultima casalinga per 2-1. La doppietta di Conte, una rete nell’extra-time del primo tempo e una dagli 11 metri, vale i tre punti nonostante Mazzoleni, sempre su rigore, riapra la contesa a poco dal termine.
La Nuovo Osoppo poteva approfittare ed invece incappa in una sconfitta per 2-0 nella lunga trasferta in Cadore col San Pietro, a segno, uno per tempo, con Pomarè e Zandonella. Possibile che gli osoppani abbiano risentito della fatica di coppa di mercoledì ma i padroni di casa non sono al quinto posto per caso.
Nel posticipo serale all'Arta basta la rete dopo soli 4' di Bogarelli per aver ragione della Velox, a cui non ha portato fortuna il cambio al timone. Con i tre punti l'Arta rimane al terzo posto con vista sull'Osoppo. 

L’unica vittoria esterna della giornata arriva dall’Ardita, corsara in quel di Forni di Sotto contro l’Audax in uno scontro delicato per la salvezza. La doppietta di Fontana all’epilogo della prima frazione viene messa in discussione dalla rete di Sala ad inizio ripresa ma il punteggio non cambierà più, e con i tre punti il team di Forni Avoltri scavalca lo stesso Audax e il Verzegnis.
Al quale il neo mister Paolo Di Lena non è riuscito nell’intento di dare subito la scossa giusta. I verdi sono però capitolati a casa del Timaucleulis solo all’imbrunire mordendosi le mani per aver dilapidato il vantaggio ad un quarto d’ora dal termine costruito con la doppietta di Fachin e il gol di Boria. I locali, dopo le iniziali reti di Candoni e Mentil, ruggiscono dapprima con un penalty siglato da Candoni e poi con Di Ronco e Vidoni per il 5-3 finale.
Il “derby di sotto” andato di scena al “Goi” a Gemona non ha visto ne vinti ne vincitori, bensì tanti gol, tre per parte. ma a sorridere al triplice trillo è la Stella Azzurra mentre il Castello, al quale è riuscita almeno la rimonta, resta in fondo alla classifica con la miseria di 4 punti. Subito avanti la Stella col rigore di Megdiu e il raddoppio a fine primo tempo sempre dal dischetto con Zekiri, fa tris ad inizio ripresa con Edhemi, poi si rilassa e ne esce fuori il Castello. Due volte Squecco, le seconda su rigore, e poi al 90’ Cobelli raddrizzano la gara per “quelli di sopra”.

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