ECCELLENZA - Le "voglie" della Manzanese
La presentazione della nuova stagione porta con sè ambizioni immediate (migliorare il nono posto dell’ultimo campionato) e future (serie D in due o tre anni, senza “pescare” altrove) ma, soprattutto, la continua valorizzazione del fiorente settore giovanile. Mister Bertino: “Tanti dicono di voler rischiare con i ragazzi, pochi lo fanno”
C’è chi predica bene e…razzola come sappiamo. A Manzano forse non saranno dei cavalieri senza macchia ma, quanto a rischiare in proprio, sono davvero bravi. Perché se il settore giovanile (180 tesserati) offre materiale da sgrezzare, bisogna anche essere disposti ad affrontare i problemi di crescita e metabolizzare qualche sconfitta in più. Senza rinnegare la propria, intrigante filosofia. La Prima squadra, infatti, affronterà il prossimo campionato di Eccellenza affidandosi nuovamente ad una nidiata di ragazzi che hanno da poco ottenuto il diritto di voto. Il più anziano è infatti capitan Paolucci (32 anni) seguito, in ordine di anzianità, da Tosone (26). Il resto (Bonilla, Tacoli, Zanolla, Bergamasco e Lius della Pietà esclusi) è...marmaglia. A plasmare il tutto sarà ancora Patrick Bertino, mister di scuola rossocrociata (rispettoso della parola data, l’ex allenatore di Seferovic e Zuber alle giovanili del Grasshoppers Zurigo ha rinunciato ad una interessantissima proposta proveniente dalla serie A elvetica, ndr), tutt’altro che spaventato dalla gestione di una rosa di “mocciosi” di prospettiva, ma ancor privi della necessaria esperienza. Che, però, si acquista solo giocando. Ed è proprio con questi ragazzotti - se le promesse saranno mantenute - che Manzano intende tornare (udite, udite) a riprendersi la serie D. Frequentata per l’ultima volta nella stagione 2009/2010.
“Bertino sta facendo uno splendido lavoro perché, oltre ad essere un ottimo tecnico, è anche una grande persona - ha affermato con orgoglio il presidente Nelio Taboga, in sella al club dal 2007, nel corso della presentazione tenutasi presso la “Trattoria Menotti” a Soleschiano - e quella della serie D non è una boutade. Non abbiamo fretta: ci siamo dati due - tre anni di tempo per arrivarci. Sempre e solo con le nostre forze”.
“Vogliamo sicuramente fare meglio dell’anno scorso, ma non sarà affatto facile - avverte Bertino, decisamente coinvolto nel progetto – l’organico è ulteriormente ringiovanito, se n’è andata gente importante e nel calcio non c’è nulla di scontato. Ci sono comunque due cose da sottolineare: che abbiamo dei ragazzi in prestito in Eccellenza e Promozione destinati a tornare a casa e, soprattutto, la convinzione nello schierare i nostri tesserati. Tanti lo sbandierano, pochi lo fanno…”.
LA ROSA - Portieri: Luca Bulfon (2000) e Matteo Buiatti (1997). Difensori: Joan Antonio Bonilla (1996), Samuele Cestari (2000), Giovanni Cernotto (2000), Stefano Cuca (2000), Davide Sittaro (1999), Michael Tosone (1992), Gabriele Vuerich (2000), Andrea Zanolla (1994). Centrocampisti: Alessandro Paolucci (1986), Giacomo Comin (2000), Lorenzo De Vescovi (1999), Nicola Lorenzon (2000), Gioiele Mascarin (2000), Alessandro Tacoli (1996). Attaccanti: Marco Bergamasco (1995), Andrea Gaeta (2000), Daniel Kuqi (2000), Matija Marassi (2000), Stefano Pinatti (1998), Lorenzo Tegon (2001), Simone Lius Della Pietà (1993).
LO STAFF - Allenatore (Prima squadra e Juniores): Patrick Bertino. Vice: Stefano Tomasetig. Preparatore dei portieri: Alessio Metti. Fisioterapista: Michele Papa.
Roberto Zanitti
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Scritto da La Redazione il 22/08/2018
