Aria nuova, aria fresca in quel di Tolmezzo: senza nulla togliere a coloro che hanno fatto la storia del club (sono ormai 105 anni), siamo probabilmente arrivati ad un altro momento di svolta. Partendo dalla carica di primo riferimento del club: dopo 12 stagioni, infatti, Claudio Lo Muscio lascia la carica di presidente, trasferendo obblighi e onori nella persona dell’imprenditore Michele Ianich. L’arrivo dei due ex Udinese (di supporto, sino al 30 giugno scorso, alla prima squadra bianconera) Gianfranco Cinello e Andrea D’Urso - responsabile, il primo, del Progetto Tecnico del Settore Giovanile - significa poi la volontà di lavorare a fondo e con competenza in una miniera in grado di offrire gran qualità (ricordiamo il titolo italiano juniores vinto nel 2003, ndr), oltre alla non trascurabile valenza sociale per una comunità  totalmente coinvolta. In tutto - cartellino più, cartellino meno - 200 ragazzi uniti da un profondo senso di appartenenza. Che meritano coinvolgimento ed attenzione. La presentazione delle energie umane e calcistiche si è svolta in prima serata, nella centralissima Piazza “XX Settembre”: sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Francesco Brollo e la vice presidente del comitato regionale della Figc Flavia Danelutti, rimessasi a tempo di record dall’indisposizione ne aveva impedito la presenza alla serata dei calendari di martedi a Lignano Sabbiadoro. “Auspico per Tolmezzo la nascita di una squadra femminile”, ha entusiasticamente affermato la “regina” di Prato Carnico, indossati i panni da paladina di una delle “sacche” meno quotate del movimento. Bisogna pur (ri) cominciare, siamo d’accordo, ma il problema è molto più ampio… (rozan)

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