SULLA RIBALTA - Marco Maggio, 20 gol per far volare la Velox
Alla scoperta dell'attaccante esterno protagonista nella formazione gialloblù: "Il sinistro è il mio piede preferito, di testa devo migliorare. Il campionato? Dobbiamo vincere tutte le gare da qui alla fine e poi vedere cosa succede"
E' una delle rivelazioni del Carnico l'attaccante Marco Maggio. Se ne giova la Velox, che in fase offensiva è assai ben attrezzata, ma che in Marco ha trovato un finalizzatore di vaglia. Il diretto interessato snocciola con umiltà l'imponente bottino stagionale: "Ho segnato 17 gol campionato più 3 in coppa, ma non sono il classico centravanti che fa leva sul fisico né l'opportunista d'area di rigore. Sono invece un 'numero 11' che preferisce dire la sua quando viene innescato in verticale, negli spazi".
Il modulo adottato dai gialloblù aiuta... "Sì, stiamo interpretando un 4-2-3-1 che permette ai due trequartisti esterni, il sottoscritto e Stefano Dereani, di rientrare e calciare col piede preferito in porta. Io svario sulla destra, perché il piede sinistro è quello col quale ho maggiore confidenza. Ho segnato comunque anche qualche gol col destro, il tallone d'Achille è rappresentato dal gioco aereo: devo lavorare in particolare sulla precisione del colpo di testa".
Marco Maggio e la passione per il calcio: "E' nata molto presto, già ai tempi dell'asilo; poi, un cugino giocava nella Velox e mi invitò a provare. Non ho più smesso".
Il papà è allenatore: "Già, ed è bello e utile scambiare idee con lui. Ci aiutiamo a vicenda, lui ne capisce di più ma quattro occhi sono meglio di due...".
La passione per il pallone deve convivere con gli impegni lavorativi: "Ecco perché ho lasciato il Tolmezzo, lavoro a turno, dipende dalla settimana, quando posso allenarmi lavoro la domenica e viceversa. Quindi, alla Velox ho trovato la mia dimensione. Il campionato? Noi ci siamo posti l'obiettivo di vincere le prossime 6 gare e poi vedere se qualcuna davanti ci fa il regalo... Direi che c'è più lotta per salvarsi che per andare su. L'Amaro è la formazione più completa, l'Osoppo sta accusando un certo calo".
Marco Maggio e i compagni di squadra: "Siamo un bel gruppo, personalmente ho legato in maniera particolare con Stefano Reputin. Emanuele Ferino è invece un vero e proprio mito, la bandiera della Velox".