PLAY-OFF e PLAY-OUT - Resta a quota 7 punti lo spartiacque
La grande novità della nuova stagione è l'introduzione dei play-off in Eccellenza
Tutto confermato nei regolamenti dei campionati dilettantistici al via tra domani e domenica. Parliamo dei meccanismi di promozioni e retrocessioni, messi nero su bianco ieri pomeriggio dal Comitato regionale della Figc.
Non cambia il limite dei 7 punti di distacco perché si disputino oppure no le gare di play-off e play-out. E precisamente: se il distacco tra due squadre al termine del campionato sarà di 6 punti o meno, il match avrà luogo. Se invece il gap sarà di 7 o più lunghezze non sarà necessario scendere in campo.
Gli incroci play-off (dall'Eccellenza alla Terza) e play-out (dall'Eccellenza alla Seconda) saranno i soliti: seconda classificata contro quinta e terza contro quarta in un caso (match di sola andata sul terreno della miglior posizionata), e dodicesima contro quindicesima e tredicesima contro quattordicesima nell'altro. Nei match per la salvezza in caso di parità al 90' si disputeranno i supplementari e, nel caso persistesse l'equilibrio, a scamparla sarà la formazione che ha affrontato la gara avendo la miglior posizione in classifica.
La grande novità della stagione è rappresentata dall'estenzione dei play-off in Eccellenza. La formula sarà la medesima delle altre categorie. La seconda sfiderà la quinta, la terza la quarta, le due vincenti si affronteranno nella finale (sempre in gara secca sul terreno della miglior classificata e sempre se il distacco maturato al termine del campionato sarà risultato inferiore a 7 punti): la vincente affronterà gli spareggi nazionali per la promozione in serie D.
Da segnalare che nell'ipotesi di 3 retrocessioni dalla serie D (un'ipotesi che riteniamo soltanto teorica stante la caratura di Cjarlins Muzane, Tamai e Chions) sarà necessario disputare pure una finale dei play-out di Eccellenza tra le vincenti dei primi incroci proprio perché le retrocessioni in Promozione salirebbero a 4.