PRIMA C - Rivignano, Pertegada e Aquileia, che inizio! Gradese pirata
Prima di campionato con pareggi senza gol per Ufm e Isonzo: Zarja e Sangiorgina non sbandano. Il Domio supera il Ruda grazie a un ispirato Lapaine
Cinque vittorie, altrettante ovvie sconfitte e sei pareggi, quasi in equilibrio il girone C di Prima categoria all’esordio. Due le vittorie esterne e altrettanti i pareggi. Rotonda quella ottenuta dal Rivignano in trasferta a Trebiciano sul campo del Primorec per 0-4, con i nerazzurri che vanno a referto con Michele Romanelli nel primo tempo, poi colpiscono Zanirato, Respino e Baccichetto.
Fuori casa vince pure la Gradese nel derby delle lagune sul campo della Maranese per 0-1 con la rete del difensore ex Pro Cervignano Lampani nella ripresa.
Tra le mura amiche festeggiano i primi tre punti l’Aquileia con un uno-due negli iniziali minuti di gioco con centri di Di Palma e Cecon che fanno capire al Vesna la dura realtà della Prima categoria dopo un radicale rinnovamento e nel contempo regalano autostima ai patriarchini.
Ancor di più lo è per il Pertegada, matricola sin da subito terribile con la vittoria per 3-1 sui triestini del Sant’Andrea. Tutto accade nella ripresa, Brucoli, Anzolin e Daniel Picci finalizzano le inziative tambureggianti dei gialloneri di Berlasso; Marzini mitiga il passivo per i triestini.
Una sfida di alta classifica della scorsa stagione fra Domio e Ruda si risolve con la vittoria dei verdi di casa per 2-1 con la doppietta di Lapaine, un gol per tempo e temporaneo pari all’intervallo di Pin per i friulani.
Finisce senza reti l’atteso esordio dell’Ufm in questa categoria, non riesce a superare l’osticità di uno Zarja deciso a non farsi intimidire dal carisma dei monfalconesi.
Identico punteggio esce sulla ruota di San Pier tra Isonzo e Sangiorgina, risultato che è andato molto di moda lo scorso campionato fra i bisiachi e dopo quello di coppa, si ripresenta per la squadra di Bandini ma nello stesso momento è un buon punto colto dai friulani su un campo assai restio nell’aprire i cordoni della borsa.
Claudio Mariani