ECCELLENZA - Pecile e Cassin costringono la Manzanese alla resa
Un Flaibano efficace e maturo si impone sugli arancione, mai domi. Primo tempo divertente, ripresa meno perché il caldo si fa sentire. Alla fine applausi a tutte e due le squadre
FLAIBANO - MANZANESE 2-0
Gol: al 5’ e al 24’ su rigore Luca Cassin.
FLAIBANO Cristin 6.5, Tomat 7, Benedetti 7, Laiola 7, Battistella 7, Favero 7 (Drecogna sv), Rosa Gastaldo sv (31’ Cozzarolo 7), Puto 6.5 (Vit sv), Cassin 8, Alessio 6.5 (Fon Deraux sv) F. Pecile 7 (Ahmetaj sv). All. R. Peressoni.
MANZANESE Buiatti 6.5, Cestari 6.5 (Cuca 6), Zanolla 6.5, Bonilla 7, Tosone 6.5, Paolucci 6.5, Tegon 6(Marassi sv), Tacoli 6 (Comin sv), Kuqi 6(Pinatti 7), Mascarin 6.5(Luis Della Pietà sv), Bergamasco 6. All. P. Bertino.
ARBITRO: S. Zilani di Trieste 6.5. (Corsano e Mamouni).
NOTE - Giornata calda, terreno in perfette condizioni. Time break solo nel pt. Ammoniti: Ahmetaj, Puto e Tacoli. Angoli 6-3. Recupero 3’+ 5’.
FLAIBANO - E’ un Flaibano in palla, grintoso e lucido nel gioco quello visto all’opera all’esordio casalingo in Eccellenza. Fa dunque ben sperare in un campionato che come dice giustamente il sempre sulla breccia presidente Marino Picco: "E’ la serie A del nostro calcio dilettantistico regionale” e ancora, “Non puoi sbagliare niente in Eccellenza, a ogni errore vieni punito il doppio, come domenica scorsa a Torviscosa dove pur giocando bene abbiamo subito tre gol in singoli episodi che con un po’ più di scaltrezza avremmo potuto evitare. Oggi sono contento di aver ritrovato il Flaibano che voglio sempre. Bravi a tutti i protagonisti in campo, perché giocare sotto queste calure, (superati i 30° ndr) non è cosa semplice”.
La Manzanese, partita a tutto gas, nonostante la doccia ghiacciata patita con il gol del funambolico Cassin, ha retto con disinvoltura il match per tutto il primo per poi calare progressivamente nella ripresa quando le energie mentali e fisiche andavano in esaurimento. Quasi inflessibile il timbro dato alla gara dal Flaibano sull’asse Pecile-Cassin, il primo a sbranare letteralmente la fascia sinistra per poi fare l’assist al millimetro per la penetrazione mozzafiato del centravanti che squarciava di destro la porta di Buiatti. Incenso e mirra per i due frombolieri gialloneri e applausi a scena aperta al via Cavour. Un gol che anima la vis pugnandi arancione che si presenta dalle parti di Cristin con un tris di finalizzazioni di tutto rispetto con Mascarin (fendente a fil di palo), Tacoli (siluro deviato in corner) e Kuqi (girata da sottomisura smanacciata con fortuna dal portiere). La gara, a dispetto del gran caldo, si mantiene piacevole e caparbiamente i due undici si danno battaglia aperta. Al 21’ angolo di capitan Paolucci, pallone che sta per entrare al sette e Cristin è bravo a volare sulla sinistra a deviarlo prima dell’intervento di testa di Bergamasco.
Scampato il pericolo la squadra di casa affonda in contropiede, approfittando anche di un stand-by per proteste, non raccolte dall’arbitro, per un fallo di mano di un difensore flaibanese in area sugli sviluppi di un piazzato. E’ ancora l’asso Pecile che fa terra bruciata davanti a lui, si porta in area e prima di innescare il siluro viene falciato da Zanolla. Rigore cercato e concesso dall’arbitro triestino Ziliani (senza sbavature il suo operato). Dagli undici metri si presenta Cassin che spiazza il portiere concedendo così il bis personale. Il cronometro segna il 24’.
Subito dopo mister “acciaio” Peressoni fa il primo cambio: fuori un attaccante, Rosa Gastaldo, e dentro un mediano, Cozzarolo. Scelta tecnica per dare maggior copertura al centrocampo, o come asserivano le malelingue, “punizione” per il puntero, reo di aver protestato verso la panchina al diniego di calciare il penalty? Propendo per la prima sicuramente, conoscendo la professionalità e la correttezza del giocatore che avrà modo di rifarsi.
E mentre l’intervallo passa alla svelta osservando i palleggi del fratello del bomber giallonero, Marco Cassin, giovane in forza all’Udinese Esordienti, di cui si dice un gran bene, riecco in campo le squadre per la ripresa. Un secondo tempo con la cresta un po’ abbassata da parte dei protagonisti ma tuttavia rispettabilissimo. Il Flaibano abbraccia la tattica del contenimento con ripartenze che avrebbero potuto essere assassine, gli ospiti spesso rinunciatari non graffiano come dovrebbero. Poche le emozioni, tanti i cambi operati dai due allenatori e gioco spesso statico a centrocampo. Qualche fuga verso le due aree, molto coperte con Cozzarolo, l’ex Tricesimo Favero e ancora Cassin da una parte, Marassi, Comin e Bonilla per gli ospiti con appendici sempre neutralizzate dai due estremi. Al 95’ tutti in piedi ad applaudire le due squadre. Questo è il nostro calcio.
©Testo e foto di Dino Temil in esclusiva per www.friuligol.it