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Edizione provinciale di Udine


SECONDA C - Castions, che partenza. Ciani: umiltà e basta espulsioni

La matricola ha superato di misura Buttrio e Basiliano pur restando in 10. Ma il tecnico getta acqua sull'entusiasmo: "I ragazzi mi stanno sorprendendo ma l'obiettivo è salvarci. Il nostro terreno di gioco inespugnabile? Macché, magari lo diventasse: le sue dimensioni possono leggermente aiutarci, tutto qui". Mariano in Coppa e Union 91 i prossimi due impegnativi esami



La matricola è partita forte, vincendo due gare su due (quelle con Buttrio e Basiliano) e riuscendovi per giunta in inferiorità numerica. La matricola in questione è il Castions, capace di salire al comando del girone C di Seconda categoria. A guidare il vascello pirata c'è Luca Ciani, mister con trascorsi da portierone, anche con i biancazzurri, e per un lustro intero e, anzi, abbondante. Non sono molti i tecnici che in passato si esibivano come numeri uno: nello stesso girone spicca Franco Zuppicchini, timoniere del Trivignano
Ma torniamo al Castions, che da quest'estate - quella del dopo promozione - ha pure un nuovo presidente, l'appassionato Luca Pelizzari. Ciani getta acqua sul fuoco dell'entusiasmo: "Il nostro obiettivo è quello di conquistare la permanenza in categoria, possibilmente senza tribolare. Quello che si prospetta è un campionato particolarmente duro ed equilibrato, dove ogni partita è una battaglia: ne abbiamo già avuto un assaggio con Buttrio e Basiliano, che abbiamo superato di misura; si tratta di due squadre ben attrezzate, che si faranno valere. Per quel che ci riguarda, dobbiamo rimanere con i piedi per terra e armati di tanta, tanta umiltà". 
Non nasconde il tecnico biancazzurri l'importanza del gruzzoletto di punti già messo nel salvadanaio: "Devo dire che speravo in una partenza forte, la preparazione l'abbiamo cominciata il 20 agosto, ci ho dato dentro confidando nell'esperienza dei 4-5 senatori e nella velocità nell'assorbire i carichi dei tanti giovanotti che ho a mia disposizione. Il piano era quello scendere in campo e... di correre più degli altri, fidando anche nell'effetto sorpresa".
A proposito di sorpresa... "I giovani venuti qui dopo la promozione si sono amalgamati velocemente e assai bene con il blocco che ci ha permesso di saltare fuori dalla Terza categoria; questi ragazzi mi stanno sorprendendo, è bello allenarli perché ti seguono e si impegnano; l'ambiente, poi, lo definirei una grande famiglia, e l'armonia aiuta. Ma, ripeto, dobbiamo stare in campana, l'avventura è appena all'inizio". 
Chiaramente c'è anche qualche ombra nella partenza a razzo del Castions: "In entrambe le partite di campionato siamo rimasti in 10 per le espulsioni per somma di ammonizioni rimediate da Vicenzino con il Buttrio e dal Saranovic di movimento ieri. Ecco, dobbiamo sforzarci di evitare il ripetersi di queste situazioni, che diventerebbero insostenibili. Può succedere che il restare in inferiorità numerica qualche volta spinga una squadra a dare ancora di più, raggiungendo il risultato. Ma non vorrei che diventasse un abitudine finire le partite in 10". 
Ciani aggiunge: "Il nostro campo è inespugnabile? Macché, magari lo diventasse: il mio pensiero non era un proclama, l'umiltà non deve mai venire meno, siamo gli ultimi arrivati. Il terreno di gioco piccolo, stretto, può leggermente aiutarci perché siamo abituati a giocare lì, ma questo è il massimo che si può concedere. Ripeto: siamo una matricola, non abbiamo ancora dimostrato niente, quindi umiltà, determinazione e corsa, sapendo che ci attende un campionato particolarmente impegnativo". 
Il prossimo appuntamento però sarà la Coppa e la sfida contro il babau Mariano , formazione attrezzata e abituata a categorie superiori. A seguire, sempre a Castions, è attesa l'Union 91 di Temporini: "Sono due squadre sulla carta superiori, ma proveremo a giocarcela, a dire la nostra". 
Luca Ciani spiana d'abitudine un 4-4-2 che ha nel portiere Saranovic, nel grande Daniele Segato (ex Pro Cervignano e Isonzo) e nel capitano Valentino (senza dimenticare Ferazzin e Gayoso) i perni maggiormente scafati e abituati a certe sfide. Ma il valore aggiunto, il segreto non segreto, è nel collettivo, nella squadra. 
Se il Castions potrà continuare a stupire lo diranno, come sempre, le prossime gare.



 

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  Scritto da La Redazione il 17/09/2018
 

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