PRIMA B - Paviz: "Una ripresa non da Sevegliano". L'Ancona si carica
Il tecnico analizza il pareggio di domenica e le prospettive della sua squadra, che ha comunque aperto la stagione in maniera positiva. "Attenzione al Sedegliano, verranno qui affamati di punti". Per l'undici di Bevilacqua la trasferta di Pradamano sarà quasi una prova del 9
Primo rallentamento per il Sevegliano Fauglis, costretto a dividere la posta dalla giovane Ancona di Domenico Bevilacqua. L'aspirante corazzata veniva da tre vittorie di fila, le due colte in Coppa (3-2 al Pertegada e 5-0 alla Gradese) e quella ottenuta sul Rivolto (3-0) nell'esordio di campionato. Il tecnico Marco Paviz spiega così il passo falso: "Abbiamo disputato una prova dai due volti; molto positiva nel primo tempo, nel quale oltre al gol di Taviani abbiamo costruito 5-6 opportunità per il raddoppio senza sfruttarle a dovere. In quei 45' eravamo riusciti a restare corti, a essere molto aggressivi, sostanzialmente non dando respiro all'Ancona. Nella ripresa, invece, qualcosa si è inceppato, penso ci sia stato un calo a livello mentale, forse dovuto alla convinzione di avere in mano la partita: abbiamo perso compattezza, ritmo, aggressività, le misure tra i reparti, affidandoci più alle iniziative individuali che di squadra che hanno per altro fruttato un palo e 2-3 azioni insidiose. I nostri avversari hanno potuto guadagnare spazio, metri e convinzione, poi a 15' dalla fine è arrivato il loro gol, su un tiro non so quanto voluto, ma comunque molto efficace. Comunque, complimenti all'Ancona, che ha avuto il merito di non mollare mai: abbiamo affrontato una compagine giovane e ben organizzata. Per quel che ci riguarda, sappiamo che dobbiamo lavorare per eliminare le pause che ci colpiscono, siano i 15' di buio accusati col Rivolto, siano l'intero secondo tempo di domenica. Il campo dell'Ancona è stretto e dal fondo problematico, però non possiamo cercare alibi visto che nel primo tempo ci eravamo espressi in maniera egregia".
Il tecnico del Sevegliano Fauglis sta scoprendo la categoria: "Non conosco le rivali, per farmi un'idea dei valori in campo ci vorrà un po' di tempo. Per quel che riguarda la squadra, qualche ragazzo è ancora e per vari motivi in ritardo sul piano della condizione, ma di partita in partita le cose dovrebbero migliore sul versante fisico e su quello dell'amalgama: non dimentichiamoci che la rosa da una stagione all'altra ha subito cambiamenti importanti. Sto proponendo un 4-3-1-2 col trequartista dietro le punte, ma altre soluzioni sono possibili e disponibili; abbiamo invece già trovato equilibri importanti sul piano della fase difensiva".
Marco Paviz guarda con attenzione al prossimo impegno, quello interno con il Sedegliano: "Il fatto che i nostri prossimi avversari non abbiano ottenuto punti ci deve spingere a preparare ancora meglio la partita; affronteremo una squadra affamata di risultati e, di conseguenza, ancora più temibile".
E l'Ancona? L'1-1 di domenica ha regalato ai biancazzurri una notevole iniezione di morale e autostima. E dire che la giornata pareva dover risultare infausta visto che, oltre all'ancora squalificato portierone Zanier (ma Micelli ha disputato una prestazione con i fiocchi), Bevilacqua ha perso per infortunio a metà tempo Adjei Quanin e al 40' il suo sostituo, Dia. Ma la squadra ha stretto i denti, rimanendo in scia al Sevegliano Fauglis fino al gran gol che è valso il pareggio, una rete che ha coronato una ripresa disputata in crescendo. E adesso l'Ancona potrà affrontare con ben altro spirito l'importante trasferta di Pradamano, fortino della Serenissima, per un confronto che si preannuncia assai combattuto e aperto a ogni risultato.