La Triestina debutta nella serie C 2018/2019, ospitando la Vis Pesaro domani, martedì, alle 20.30. E a poche ore dal debutto il tecnico Massimo Pavanel ha affermato: “La querelle sulla serie C non è ancora finita, viste le molte partite rinviate. Intanto sono contento che a Trieste ci sia una rinascita dell'amore del pubblico verso realtà quali la Pallacanestro Trieste e la Pallamano Trieste. Vedremo quanti ne avremo noi e intanto ci aspetta un impegno non facile e non solo per la lunga attesa di due mesi, in cui abbiamo potuto giocare molto poco a livello di partite ufficiali. Giocheremo contro una squadra rinnovata e rinforzata, dovremo fare un sacrificio per sviluppare un certo tipo di palleggio. Hanno un attacco di qualità e sono praticamente la seconda squadra della Sampdoria, da cui sono arrivati in prestito i migliori giovani formati. Uno di questi è Balde Balde, il fratello di Keita dell'Inter. Poi hanno un lusso in panchina con un allenatore come Colucci. Dovremo essere bravi a contrastarli a centrocampo, sulle marcature preventive e a spendere qualche fallo tattico. Ci aspetta una partita tosta. Noi, in mezzo e in attacco, abbiamo più soluzioni, che ci permetteranno di indossare più pelli. D'altro canto è il calcio di oggi, in cui devi saper cambiar soluzioni durante le partite e la Juventus – la squadra italiana più forte – lo testimonia. Noi abbiamo più giocatori versatili e intelligenti, tanto che ad esempio stiamo cercando di togliere Mensah unicamente dalla fascia e farlo tagliare il campo. Deve però abituarvici, fino a due campionati fa giocava in Interregionale... però ha voglia di imparare. Abbiamo Petrella che sa giocare tra le linee come Bracaletti, che formalmente è un esterno. Potremo perciò variare moduli per innescare un Granoche molto tirato, dotato di personalità e voglioso di mettersi al servizio della squadra. Pablo non va caricato di troppe aspettative per quanto abbiamo fiduca in lui e va lasciato fare il Granoche, una cui caratteristica è quella dei gol sporchi. Non siamo i più forti del girone, cercheremo comunque di fare il massimo e coinvolgere il pubblico. Vanno coinvolte le mezz'ali maggiormente, così da favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Dobbiamo trovare il modo per far entrare negli spazi tutti i giocatori e ci stiamo lavorando. Abbiamo giovani interessanti come Bolis, Procaccio e Steffè, ma anche elementi come Codromaz e Pizzul che hanno le qualità per fare i titolari. Purtroppo l'infortunio di Malomo non ci ha permesso di provarlo con costanza con Lambrughi al centro della difesa, però io considero sempre i miei giocatori come i più forti per quanto quelli delle altre squadre lo sono anche. Ad esempio conosco molto bene la Giana Erminio, che è reduce da due anni di play-off e sarà una formazione da seguire. Noi dovremo essere bravi a battagliare per ritagliarci il nostro spazio, mettendoci anche molta grinta e anima”.

Massimo Laudani