SERIE D - Piove di tutto (pure le multe). Bari in "ostaggio" a Messina
Prima giornata di campionato turbolenta e come al solito immacolate le regionali. Il Prato non si presenta e perde a tavolino la gara con la Sangiovannese
Prima di campionato turbolenta in serie D. Come di consueto certi comportamenti non riguardano tesserati e tifosi delle regionali, con Cjarlins Muzane e Tamai rimaste immacolate dopo i 90' iniziali. Spiccano la mancata disputa di Prato - Sangiovannese (i padroni di casa, come avevano annunciato, non si sono presentati) e la non omologazione di Palmese - Città di Messina per un ricorso presentato dalla società dello Stretto.
Sono piovute multe e, su molti campi, è piovuto di tutto.
I sostenitori dell'altra squadra messinese, l'Acr Messina, si sono invece resi protagonisti dell'episodio più grave, impedendo ai calciatori del Bari di rientrare negli spogliatoi per venti minuti buoni dopo la fine della gara persa in casa per 3-0 al cospetto dello squadrone pugliese.
Ecco le sanzioni più severe con la relativa motivazione. Allegria.
Euro 2.500,00 e diffida AVEZZANO CALCIO
Per avere propri sostenitori forzato ed aperto un cancello che, dal settore loro riservato, dava accesso al terreno di gioco così consentendo a 5 di essi di entrarvi per alcuni metri. Uno di loro calciava violentemente una bandierina del corner spezzandola. Ciò determinava l'interruzione della gara per circa 9 minuti e fino a quando le Forze dell'Ordine ristabilivano la calma.
Euro 2.000,00 e diffida ACR MESSINA SSD
Per avere propri sostenitori; - introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico che veniva fatto esplodere (5 petardi) all'inizio e nel corso della gara, nel settore ad essi riservato; - lanciato, nel corso del secondo tempo, numerose bottigliette di acqua semipiene all'indirizzo di un calciatore avversario; - lanciato, al termine della gara, sul terreno di gioco, numerose bottigliette di acqua e fumogeni all'indirizzo dei calciatori avversari che erano costretti a stazionare al centro del terreno di gioco e potevano rientrare negli spogliatoi solo grazie all'intervento delle Forze dell'Ordine, trascorsi venti minuti dal termine della gara.
Euro 1.800,00 U.S. SAVOIA 1908
Per avere propri sostenitori lanciato una decina di sputi ed alcuni (5) getti di acqua e di birra all'indirizzo di un A.A. che lo colpivano alla testa, sulla schiena e sul collo. Inoltre, uno dei medesimi, scavalcava la rete di recinzione facendo indebito ingresso sul terreno di gioco.
Euro 1.500,00 R.C.CESENA
Per avere propri sostenitori in campo avverso, forzato ed aperto un cancello che dal settore loro riservato dava accesso al terreno di gioco. I medesimi nella circostanza, lanciavano un fumogeno sul terreno di gioco.
Euro 1.500,00 CITTA DI ACIREALE 1946
Per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (2 petardi) che veniva lanciato sul campo per destinazione. Inoltre i medesimi lanciavano un pezzo di legno di circa 20 cm e due bottiglie piene di acqua che cadevano nei pressi della panchina avversaria.