Bagnata la serie D con un successo casalingo sul St. Georgen, seppur ospiti a Tamai, ma l’importante per il Chions era iniziare col passo giusto. Il presidente Mauro Bressan è soddisfatto dei tre punti colti alla prima in assoluto nella nuova categoria: "Era importante conquistarli, ora dovremo sbagliare qualche occasione da gol in meno perché mercoledì avremmo potuto e dovuto chiudere prima la gara. Domenica c'è il Montebelluna, dovrebbe essere alla nostra portata, speriamo di far risultato. La cosa più bella del match d'esordio è stata vedere un Dimas così: sta dimostrando quello che vale e che può essere protagonista in categoria". Anche Bertoia è piaciuto al patron: "Sicuramente, Marco lo conosciamo, è un punto fermo del nostro centrocampo, è stato superlativo”.
Non nasconde la sua soddisfazione pure il dg Paolo Sut: "Vincere dà morale, ne avevamo bisogno. Direi che va migliorata la concretezza in fase conclusiva, in serie D bisogna colpire quando se ne ha l'opportunità altrimenti... Ma in categoria anche un piccolo dettaglio può fare la differenza". 
Sut ha visto un St. Georgen in difficoltà: "Mi aspettavo qualcosa in più dai nostri avversari, l'hanno scorso hanno vinto la fase nazionale della coppa Italia... E' pur vero che la prima partita di campionato è sempre particolare, loro sono venuti a Tamai con alcune defezioni, non saprei se il loro reale valore è quello di mercoledì". 

Parole che rieccheggiano quelle pronunciate a caldo alla fine del match dal presidente degli altoatesi Georg Brugger: "Qualcosa non ha funzionato, le gambe non giravano, forse abbiamo pagato l'emozione dell'esordio. Non è il vero San Giorgio quello che ho visto contro il Chions. Spero che quanto accaduto mercoledì ci serva da lezione, la gran parte dei ragazzi in rosa non vanta esperienze della categoria, bisogna subito adeguarsi al nuovo contesto e reagire".