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Edizione provinciale di Pordenone


COPPA - Il Maccan è in ritardo: derby al Pordenone

Al Palaflora si impone la squadra di Asquini, trascinata da Grzelj e Finato al 5-3 che elimina il Prata dalla Coppa della Divisione



C’è ancora da lavorare in casa Maccan. Questo, sicuramente, è il responso più lampante del derby del PalaFlora col Pordenone, perso dai gialloneri per 3-5. Fra due formazioni visibilmente non ancora al 100% della condizione, ha prevalso la maggior voglia di rivalsa del team naoniano, che non vinceva il confronto dal 2015. Un ko, quello rimediato sul parquet neroverde, che costa agli uomini di Salfa il precoce addio alla Coppa della Divisione: pratesi per il secondo anno di fila fuori al primo turno, ma nella passata edizione l’eliminazione era avvenuta ad opera della ben più blasonata Luparense.
L’equilibrio pervade i primi minuti, con entrambe le squadre a fronteggiarsi piuttosto macchinosamente. Che sia un match d’inizio stagione, in altre parole, lo si vede da entrambe le parti. Minuto cruciale il 10′, in cui avviene un repentino botta e risposta, con due reti entrambe su palla inattiva. Ad accelerare per primo è il Pordenone, che a 9’22” sblocca l’incontro con un’incornata sul secondo palo di Grzelj su rimessa dalla sinistra di Milanese. 22” dopo un’altra rimessa, di Spatafora, è girata in rete da Vulikic con un elegante colpo di tacco a centro area. L’equilibrio pare sigillato fino all’intervallo, quando, a 10” dal termine, ecco che la difesa ospite si lascia trovare in inferiorità numerica in contropiede: nel due contro uno, Grzelj è bravo ad allargare solo all’ultimo per Finato, che incrocia a rete.

Nella ripresa servirebbe la reazione del Maccan, ma non arriva. È anzi il Pordenone a spingere di più, allungando a 6’10” con un tocco di Finato su filtrante di Kamencic. Seguono minuti di stallo, rotti solo a 12’03” da una rasoiata di Poser dalla distanza, a illudere il Maccan per il 3-2. Esattamente 2′ dopo la doccia fredda di Grzelj, bravo a girarsi d’esperienza dalla stessa doga in cui in precedenza Finato aveva siglato il tris. Gialloneri al tappeto. A 14’38” Finato è un cecchino e allunga ancora a centro area, approfittando di un sonnellino della retroguardia pratese. Salfa, a quel punto, osa il portiere di movimento, alternando Vulikic a Bastini, ma la partita pare ormai già troppo compromessa. Tanto più che il quintetto giallonero fatica ad uscire da una trama macchinosa. L’ultima luce si riaccende con la gentile complicità di Kamencic, che spiazza Vascello su un pallone in area di Vulikic. Ma è un bagliore che scema col passare dei secondi, fino a spegnersi definitivamente sull’inesorabile sirena.

Di seguito il tabellino e la cronaca dettagliata dell’incontro.


MARTINEL PORDENONE - MACCAN PRATA  5 - 3
Gol: A 9’22” Grzelj, a 9’44” Vulikic, a 19’50” Finato; nella ripresa, a 6’10” e 14’38” Finato, a 12’03” Poser, a 14’03” Grzelj, a 17’22” autogol di Kamencic.

MARTINEL PORDENONE: Vascello e Fanigliulo (portieri), Perin, Zuliani, Grzelj, Tudorache, Fabbro, Barzan, Kamencic, Milanese, Finato, Grigolon. All. Asquini.

MACCAN PRATA: Bastini e Marchesin (portieri), Poser, Della Bianca, Vulikic, Buriola, João Teixeira, Aziz, Štendler, Spatafora, Bortolin, Moras. All. Salfa.

ARBITRI: Sodano di Bologna e Sgueglia di Caserta; cronometrista Piccolo di Padova.

NOTE - Ammoniti Stendler, Kamencic, Buriola.



 

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  Scritto da La Redazione il 22/09/2018
 

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