CORSA DEI CASTELLI - Seconda edizione il 18 novembre. Con una sorpresa
A fianco della competitiva da 10 chilometri, sul percorso che unisce Miramare e San Giusto, verrà proposta la Run Family di 5 chilometri con arrivo al Porto Vecchio
E’ stata presentata al castello di San Giusto, alla presenza dell’Assessore regionale all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, del Vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Russo, dell’Assessore allo Sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, della responsabile di Telethon Italia, Giulia Carrera, del direttore della filiale BNL di Ponterosso, Gavino Rubatu e dell’organizzatore Michele Gamba, la seconda edizione della Corsa dei Castelli, che verrà disputata il 18 novembre prossimo congiungendo i due castelli di Trieste, Miramare e San Giusto, attraverso un percorso competitivo lungo 10 chilometri. Ma è stata focalizzata l’attenzione anche sulla nuova nata della manifestazione, la Run Family non competitiva di 5 chilometri aperta a tutto e che avrà come partner di prestigio BNL e Telethon Italia. Partendo da San Giusto, la Run Family arriverà nell’interno del Porto Vecchio, davanti al Magazzino 26 dove verrà anche allestita una grande festa riservata a tutti i partecipanti.
“L’anno scorso per me organizzare la Corsa dei Castelli è stata una sfida, lanciatami dall’Assessore comunale allo Sport, Rossi, e puntavamo sul discorso della qualità – ha aperto Michele Gamba, “anima” di Promorun e ideatore della manifestazione -. Nella prima edizione siamo riusciti a portare a Trieste un bi-campione olimpico, Ezekiel Kemboi, anche quest’anno la Corsa dei Castelli confermerà la qualità tecnica degli atleti che parteciperanno alla competitiva, su un percorso molto bello che unisce Miramare a San Giusto. E in più siamo grati a un brand importantissimo, Telethon, che sarà coinvolto nella corsa non competitiva da Miramare a Porto Vecchio”.
“L’arrivo della non competitiva a Porto Vecchio – gli ha fatto eco l’Assessore allo sport del Comune, Giorgio Rossi – è un aspetto fondamentale per far sì che in questo sito si possano vedere manifestazioni culturali e sportive di alto livello. Ma soprattutto per far conoscere alla città il Porto Vecchio. Credo che la fase di utilizzo del sito da parte della città debba precedere la realizzazione del palacongressi e tutta la riqualificazione urbana. E questo può avvenire soprattutto grazie ad attività sportive e culturali. Nel 2018 la Run Family e qualche altra iniziativa proseguiranno nell’utilizzo del sito, l’anno prossimo ci sarà tutto un fiorire di attività e avvenimenti. Ritengo sia un dovere aprirlo soprattutto ai giovani. E anzi, il prossimo anno apriremo anche un villaggio destinato ai giovani nel corso delle manifestazioni di TriestEstate”.
“Facciamo tutti il tifo per questa iniziativa, Trieste ha bisogno di offrirsi con le bellezze e i due castelli lo sono senz’altro – ha affermato il Vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Russo -. Ciò che poi mi convince in particolar modo è l’arrivo della Run Family nel Porto Vecchio, un sito a cui tengo particolarmente. L’ambizione di questa seconda edizione della Corsa dei Castelli è quella di allargare ulteriormente la partecipazione alla città, alle scuole, all’università, ai giovani. Noi dobbiamo puntare a creare a Trieste ogni settimana almeno una iniziativa di grande richiamo, questo dev’essere l’obiettivo. E ci piacerebbe che anche la Corsa dei Castelli possa diventare in brevissimo tempo un appuntamento capace di richiamare tanti appassionati, perché lo sport fa bene a chi lo pratica, ma fa bene anche al turismo e all’immagine della città”.
“Questa splendida iniziativa ha a mio avviso anche una grande valenza dal punto di vista della storia di Trieste – ha sostenuto l’Assessore regionale all’ambiente, Fabio Scoccimarro - unendo la Trieste antica del castello di San Giusto alla grande Trieste asburgica di Miramare fino a quello che sarà il futuro e cioè Porto Vecchio. Dunque un ponte ideale da percorrere di corsa fra passato e futuro della città”.
“La Run Family contribuirà alla raccolta di fondi per quanto riguarda la ricerca – ha spiegato Gavino Rubatu a nome di Telethon e Bnl – muovendoci sulla scia della maratona di Udine (24x1 ora) che vanta ormai circa 12mila partecipanti all’anno. Sulla base di ciò abbiamo definito un accordo anche con la Promorun di Michele Gamba per organizzare la Run Family con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca da destinare a Telethon, appunto. Bnl ha una partnership con Telethon da 26 anni – ha proseguito Rubatu - e ha raccolto 290 milioni di euro. Questo gemellaggio e questi fondi hanno contribuito a portare benessere e migliori condizioni di salute ad ampie fasce di popolazione e fanno parte di un progetto più ampio di Bnl che ha stanziato nel 2017 ben 155 milioni di euro per progetti destinati a contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Onu”.
“Faccio le congratulazioni a nome di tutto il mondo sportivo triestino – ha sottolineato il Vice presidente regionale del Coni, Francesco Cipolla – a chi ancora una volta è in grado di organizzare manifestazioni che danno lustro a Trieste sia sotto il profilo sportivo, sia sotto quello culturale. Trieste può vantare personaggi in grado di organizzare manifestazioni di questo genere, è un privilegio che non tutte le città hanno”.
“Porteremo il messaggio della Run Family e del sostegno a Telethon a tutta la comunità universitaria – ha detto il presidente del Comitato per lo sport universitario dell’ateneo triestino, professor Renato Pelissoni – in particolare agli studenti. E lo facciamo volentieri perché siamo ben consapevoli dell’importanza sia fisica, sia cognitiva dello sport per gli studenti”.