UDINESE - LAZIO 1-2
Gol: 16' st Acerbi (L), 21' st Correa (L), 35' st Nuytinck (U).

UDINESE (4-3-3): Scuffet; Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Madragora, Barak (28' st Teodorczyk); Machis (22' st Pussetto), Lasagna (41' st Vizeu), De Paul. A disp.: Nicolas, Musso, Opoku, Pezzella, Ter Avest, Wague, Behrami, D'Alessandro, Pontisso. All.: Velazquez.
 
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, Acerbi, Luiz Felipe (30' st Bastos); Patric, Parolo, Badelj, Luis Alberto, Lulic (11' st Durmisi); Correa; Caicedo (11' st Immobile). A disp.: Proto, Basta, Caceres, Marusic, Murgia, Cataldi, Leiva, Berisha, Milinkovic. All.: Inzaghi.

ARBITRO: Maresca di Napoli.
NOTE: Ammoniti: Pussetto, Troost-Ekong (U); Lulic, Immobile, Badelj, Bastos, Durmisi, Strakosha (L).

La Lazio di Inzaghi supera anche l'Udinese, firmando la quinta vittoria di fila (compresa la Coppa), la quarta in campionato. Una sconfitta che lascia non poche recriminazioni nei bianconeri, che si svegliano troppo tardi, mettendo nel finale di partita alle corde una formazione rimaneggiata e, a ben vedere, non fuori dalla loro portata. Ma bisognava osare di più, e non limitarsi ad aspettare Correa e soci.
Primo tempo con rade emozioni (si ricordano la punizione di De Paul deviata da Strakosha e un paio di colpi di testa laziali), nella ripresa è Fofana ad andare vicino al vantaggio. Poi, nel giro di 5', sfruttando gli inserimenti in corso d'opera di Immobile e Durmisi, la Lazio colpisce due volte con Acerbi e Correa. 
Punta sul vivo, l'Udinese reagisce, rompendo gli indugi: è Nuytinck, con una spettacolare semirovesciata, a riaprire la gara, che nel finale diventa assedio, assalto all'arma bianca. Ma Strakosha dice di no a Fofana e Teodorczyk e l'Udinese deve incassare la sconfitta.