SERIE D - Bussi stende il Trento: "Non conta chi segna, conta vincere"
Intervista all'attaccante che, con una doppietta, ha proiettato il Cjarlins Muzane in vetta alla classifica dopo tre giornate. Massimo: "Non ci siamo fatti condizionare dallo svantaggio iniziale e abbiamo semplicemente pensato a sviluppare il nostro gioco"
Ancora una rimonta, ancora una vittoria per il Cjarlins Muzane, che si risveglia in testa alla classifica del girone C della serie D dopo la terza d'andata. Momento "discretamente" storico, quello vissuto oggi dalla creatura di Vincenzo Zanutta, visto che lo scalpo messo in bacheca è quello del Trento. Niente male!
Protagonista di giornata è Massimo Bussi, attaccante triestino classe 1993, uno degli assi del gruppo guidato da Stefano De Agostini. Bussi firma la doppietta che permette alla formazione friulana di imporsi 2-1 sugli ambiziosi gialloblù. Il diretto interessato commenta misurato l'impresa: "Siamo contenti, e io di aver realizzato due gol. Ma, sinceramente, non è importante chi segna, è importante il risultato della squadra. Ci godiamo la vittoria e anche la classifica, ma sapendo che già da martedì bisognerà riprendere a darci dentro per preparare la gara col Sandonà. Non abbiamo ancora fatto quasi niente, ma la strada imboccata secondo me è quella giusta".
Bussi e un Cjarlins Muzane che si ritrova sempre a inseguire: "Abbiamo subito preso gol, ma fa parte del gioco, siamo ripartiti e abbiamo fatto la nostra partita senza farci condizionare dall'avvio complicato. Siamo stati bravi a reagire, e bravi nella ripresa a stringere i denti quando il Trento ha tentato di raggiungere il pareggio".
Bussi goleador: "La prima rete è arrivata sugli sviluppi di un corner, respinta, palla messa di nuovo in mezzo, l'ho stoppata e l'ho calciata sotto la traversa. La seconda rete è maturata su una ripartenza ben congegnata dai compagni di squadra: ho calciato forte, è entrata anche quella, bene così. E mi ripeto: non importa chi segna, conta che la squadra faccia risultato".
Bussi e il Cjarlins: "Sono arrivato lo scorso gennaio da un'esperienza come quella col Mestre e da un'altra categoria, e mi sono ambientato subito. Con questo gruppo cerchiamo di costruire il gioco dal basso, è la filosofia del mister che stiamo provando a mettere in pratica. Il gruppo è di qualità, possiamo e dobbiamo ancora migliorare in tanti aspetti, ma intanto ci godiamo questo momento".
Un momento davvero speciale.