Il Brugnera si toglie lo sfizio di battere il Sarone Caneva 3-2 estromettendolo dal prosieguo della Coppa, superato per miglior differenza reti dalla Purliliese. Un buon Brugnera trascinato dall’ottimo Mattia Casetta, classe 2000, come racconta l’entusiasta presidente dei mobilieri Gino Silvestrin: “Casetta è una promessa, sia l’anno scorso con gli Juniores ma anche la stagione precedente con gli Allievi aveva disputato degli ottimi campionati, è un ragazzo dotato di ottime capacità, soprattutto di una grande velocità ed inoltre vede bene la porta ed è preciso nell’inquadrarla. Ha sempre fatto tanti gol e abbiamo deciso di portarlo in prima squadra e con lui ce ne sono ben sette del 2000. Ieri sera ha segnato due reti, la prima su assist di Verderame, si è trovato smarcato in area ed ha calciato a fil di palo, la seconda partito velocità da centrocampo ha seminato tutti e ha trafitto nuovamente il portiere nell'angolino. Casetta è un giocatore di potenza e veloce, alto 1,83 m, è stato penalizzato dalla preparazione iniziata tardi per motivi di lavoro stagionale (fa il cuoco), ed ora pian piano sta entrando in forma e dopo alcune partite inizialmente in panchina, stavolta il mister l’ha messo titolare e lì da il meglio di se – spiega il presidente -. Un altro nostro giovane da tenere in considerazione è il portiere Polesel, che ha il pregio di non farsi abbindolare a tu per tu con l’attaccante rimanendo sempre in piedi mettendo l’avversario in difficoltà e contro il Sarone ha compiuto diverse ottime parate. Posso dire che da noi ha sicuramente futuro. Obiettivi del Brugnera? Il mister desidera che i ragazzi giochino sempre palla a terra senza far lanci, purtroppo domenica scorsa non è andata bene e siamo stati penalizzati un po’ dalle decisioni arbitrali. Quest’anno la nostra speranza è di arrivare a disputare i play-off, vorrei guardare un po’ in alto”.