NAZIONALI - Moras: "Non si possono prendere gol così". Si salva Muela
Seconda sconfitta con quattro gol al passivo per il Cjarlins Muzane, quest'oggi steso 4-1 da un Legnago organizzato e solido. Il tecnico: c'è ancora tantissimo da lavorare
Quattro gol (a 2) subiti dal Cartigliano, altri quattro (a 1) incassati dal Legnago. Due partite hanno ridimensionato per ora la Juniores nazionale del Cjarlins Muzane, che ha trovato sul suo cammino avversarie attrezzate di tutto punto. Nessun dramma, il campionato Under 19 deve servire proprio a capire a che punto si è, nonché a migliore in prospettiva di carriere che dovrebbero sfociare nelle squadre seniores. Ne è perfettamente consapevole il timoniere del Cjarlins, Massimiliano Moras, che però non nasconde anche una dose di delusione: "Non mi vanno giù i gol evitabili che subiamo, talvolta quasi dormendo in piedi. Qualcosa dietro bisognerà correggere, perché appunto le avversarie giustamente non ti perdonano disattenzioni e superficialità. C'è ancora tantissimo da lavorare, ma non mi lamento dei ragazzi che ho a disposizione, la sfida è questa e possiamo ancora vincerla, ma a patto di darci dentro di brutto".
Il Legnago s'è dimostrato "una formazione super-organizzata in ogni reparto, oltre che dotata di un paio di individualità di notevole spessore. Noi siamo ancora leggerini, dobbiamo lievitare a livello di mentalità e soprattutto subiamo delle reti troppo facili". Il primo tempo è stato chiuso 1-0 dal Legnago, che nella ripresa ha allungato; è stato Sako Muela, entrato in corso d'opera, a procurarsi il rigore del 3-1, ed è lui che Moras applaude: "Entra sempre in campo con entusiasmo e tanta voglia, ha insomma lo spirito giusto".
Il Cjarlins ha sfiorato il 3-2, per poi buscare il quarto gol ospite: e la gara è praticamente finita.
C'è parecchio di cui far tesoro da queste ultime due gare.