Pesante sconfitta casalinga per l’Isontina, costretta a capitolare dinanzi al propri pubblico per meriti di uno Zarja attendista e pronto ad approfittare delle disattenzioni dei locali ribaltando l’iniziale vantaggio isontino con due gol quasi in fotocopia.
“L’Isontina ha disputato un buon primo tempo - ricorda il ds dei giallorossoneri Canciani – passando in vantaggio al quarto d’ora quando Woznjak dal versante sinistro dell’attacco effettua un traversone per l’accorrente Battistutta il quale di prima intenzione di sinistro infila nell’angolino alla sinistra del portiere. Tre passaggi e un bel gol. Poi due ripartenze con il veloce Aciole sprecate nei pressi della porta, prima calciando sulla destra del palo e poi superando il portiere con un pallonetto ma non inquadrando lo specchio. Questi sono gol da segnare altrimenti al primo mezzo errore vieni punito. E così è stato, verso il 35’- spiega Canciani -,  il nostro difensore Mattioli non interviene bene sul lancio dello Zarja, ne approfitta Zucchini e sulla respinta del portiere Francesco Bernobi è il primo ad arrivare e pareggia. Stessa situazione ad inizio ripresa, su un tiro dai 25 metri altra respinta del portiere ed in fotocopia arriva sempre Bernobi e fa 2-1. L’Isontina nel tentativo di recuperare si disunisce un po’ si allunga ma – ammette il ds - devo essere sincero, non abbiamo giocato un buon secondo tempo tranne la punizione di Woznjak, anche questa ribattuta dal portiere triestino ma Valdiserra non è riuscito nel tap-in. Il terzo gol lo abbiamo preso alla fine con un diagonale di Zucchini. Chiaro, se nel primo tempo fossimo riusciti ad andare sul 2-0 adesso saremo qui a parlare di un’altra partita, ma sinceramente dopo aver visto il buon primo tempo non avrei mai pensato finisse così”.