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Edizione provinciale di Gorizia


SERIE C - City, Palmanova e Torriana avanti tra gol e pali

Prima giornata all'insegna del pronostico, ma Clark, Manzano e Libertas Martignacco hanno venduto cara la pellaccia


Pronostici rispettati nella prima giornata di serie C regionale di calcio a 5 con le candidate per il titolo regionale, Palmanova e Udine City, che non steccano nel turno d'apertura. Non son state comunque due passeggiate fuori porta quelle a Manzano e Cussignacco;  la squadra di Pittini espugna 2-8 il green di Tirindelli, ma deve soffrire un tempo e mezzo la compagine gialloverde, ben disposta in campo dallo storico allenatore udinese; primo tempo chiuso avanti di stretta misura 2-3, nel secondo decisivo il quarto gol che fa saltare schemi e nervi della Clark, che sbanda vistosamente facendosi infilare dagli esperti avversari; tripletta di Barile e doppiette di Currò, Valent, Goranovic e Spina per gli ospiti.
Andamento inverso invece in quel di Manzano, con i gialloblù di Genna timidi ed impauriti fino a 10' dalla fine quando hanno messo alle corde la difesa amaranto; in avvio subito botta e rispsota tra Teixeira e Duricic, a metà tempo difesa manzanese sotto accusa, infilata da Spatafora e Zalaschek mentre il rocambolesco autogol del portiere Cattari al 14' manda Palmanova al riposo avanti per 1-4;  in avvio di ripresa Manzano si divora 2 gol fatti e Bozic implacabile insacca l'1-5. Ci prova ancora Duricic a ridare fiato ai seggiolai 7' ma Spatafora un minuto dopo rimette il divario a 4 reti sul 2-6; spalle al muro il Manzano si risveglia ed in 10" con Zanuttini e Conte torna in partita, Palmanova vacilla e si salva anche con l'aiuto di 3 legni, poi Spatafora al 17' la chiude anche se Manzano è dura a morire con Zanuttini che timbra il 5-7 dai 10 metri e Tollon che "bacia" l'ennesimo palo a 1' dalla fine.
Esordio col piede giusto anche per la Torriana che stende 8-2 una vivace Libertas Martignacco: nella formazione isontina la parte del leone la recita lo scatenato Batistig autore di un poker di reti, doppietta di Zentilin e centri di Sgura e Noris; sul fronte opposto si recrimina con la sfortuna visti i 4 legni centrati dalla formazione di Casarsa che spreca pure un calcio di rigore che avrebbero limitato il passivo.



 

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  Scritto da La Redazione il 13/10/2018
 

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