Quattro “pappine” al Sedegliano, tre all’Aurora: il Rivolto vola alto, addormentandosi - in attesa delle gare  di domani - al secondo posto in classifica. La gara di Remanzacco ha avuto subito un padrone: gli ospiti hanno infatti colpito due volte con lo stesso interprete, il difensore Pandolfo (dinamica praticamente identica: corner, correzione di un compagno e deviazione vincente del numero 5), gestendo senza affanno il prosieguodella frazione e una ripresa nella quale avrebbero pure potuto dilagare. La “ceralacca”, nei secondi 45’, la mette Grossutti, appostato sul primo palo e abile a deviare un altro pallone proveniente dalla bandierina. L’Aurora? Almeno oggi (i rossoblù provenivano dal blitz di Pradamano), non pervenuta. Soprattutto in fase offensiva dove sono mancati, sia l’ispirazione degli attaccanti, che - soprattutto - i rifornimenti. Da rivedere inoltre, come accennato, la concentrazione sulle palle inattive.

HANNO DETTO. “Abbiamo segnato tre reti, ma sbagliando almeno altre cinque opportunità - ricorda il tecnico del Rivolto, Zampieri -, sono comunque soddisfatto, perché questi sono punti utili per riempire la cascina, per i momenti difficili che certamente arriveranno.”
Tre gol arrivati quasi allo stesso modo. “Si, anche attraverso schemi preparati. Mi sa però che adesso dovrò cambiarli visto che, in tribuna, c’era più di qualche allenatore…”.
Un poker al Sedegliano, altri tre gol oggi: è un Rivolto super prolifico.
“Ricordo però che ne abbiamo presi tre in coppa dalla Terenziana, un’avversaria per noi inarrivabile. Ma fare punti anche senza Montini e Bezzo è un altro bel segnale. L’obiettivo? Chiarissimo: evitare le sofferenze dell’anno scorso, salvandoci prima dell’ultima giornata...”.

“E’ la mia prima doppietta in carriera - racconta Pandolfo -, non sono certo un bomber e di solito due gol, se andava bene, li facevo in un campionato… A questo punto spero di farne qualcun altro. La difesa dell’Aurora? Avrà magari sbagliato qualcosa, ma bisogna saperne approfittare. E noi ci siamo, perché vogliamo una stagione tranquilla, togliendoci pure qualche soddisfazione”.

“Tre gol subiti in fotocopia sono un pò troppi - osserva il mister di casa, Zompicchiatti - e quello odierno è decisamente un passo indietro da parte nostra sul piano del gioco. Perché abbiamo fatto poco rispetto alle partite precedenti, nelle quali eravamo sempre stati in grado di creare e andare a segno. Giocando alla pari anche contro formazioni a noi superiori”.
C’è il rischio che un gruppo cosi giovane possa abbattersi. “Non deve succedere. Sappiamo perfettamente che la nostra sarà una stagione di lotta e di sofferenza. Quindi guardiamo avanti, senza scoraggiarci, ma pensando a lavorare e migliorarci: la strada è ancora lunga”.
Anche perchè il gruppo è “tremendamente” giovane. “E in certi momenti paga un po’ quanto ad inesperienza. Emersa pure oggi: quelli del Rivolto, che hanno comunque meritato, ogni qualvolta venivano toccati, emettevano un grido. Non dico che bisogna essere sleali, ci mancherebbe, ma un po’ più furbi si. Impareremo.”

Roberto Zanitti