VESNA  - UFM 2 -1
Gol: p.t. 44' Cipracca; s.t. 30' Furlan, 44' Vallefuoco.

VESNA: Edvin Carli, Veronesi, Renar, Sbrocchi, Capuano, Matteo Leghissa (Biondini), Erik Colja (Furlan). Dzinic, Bubnich (Vallefuoco), Procacci (Milosevic), Nigris. All.: Maranzana

UFM: Modesti, Manià (Rebecchi), Boscarolli, Rebecchi, Aldrigo (Puntar), Ojo, Dika, Pelos (Turco), Zacchigna, Cipracca, Grion. All.: Novati

ARBITRO: Lostuzzo di Tolmezzo.

Paolo Sarazin (dirigente del Vesna): “E' la prima vittoria del 2018 in casa per il Vesna, se si conteggia anche lo scorso campionato. Siamo contenti per l'impegno del gruppo, che non finirà per lottare per il vertice ma potrà farlo sicuramente per salvarsi con questo atteggiamento. La squadra ha fatto bene contro una pari-valore, mostrando belle cose. Partita combattuta e alla pari nel primo tempo, nel secondo abbiamo decisamente dominato, ma conncluso poco e questo è il problema maggiore. Nel primo tempo due occasioni per noi e una per loro oltre al gol in chiusura su un contropiede dopo un fallo non concessoci. Nella ripresa non c'è stato dato un rigore almeno se non due e ci è stato annullato un gol oltre a fare due bei tiri (parati) dal limite. Nell'ultimo quarto d'ora l'abbiamo girata e abbiamo finalmente vinto la prima partita. Il secondo gol lo ha fatto Vallefuoco, una prima punta di peso che abbiamo appena preso essendo svincolato ed essendo arrivato qua come militare E' napoletano, non è ancora al top, ma – avendo giocato in Eccellenza come dice lui – può aiutarci molto”.

Roberto Visintin (vice presidente dell'Ufm): “Non siamo contenti di come è andata, ma il campo ha detto questo. Si vinceva 1-0 e poi abbiamo preso due gol in dieci minuti, il secondo è stato un regalo della difesa. In queste situazioni non c'è tranquillità; quando i risultati non vengono, la palla scotta. Almeno è rientrato Puntar, che ha fatto un buon quarto d'ora finale. E' la prima volta che ha visto campo dopo l'infortunio subìto. Bisogna ricordarsi anche che Cipracca – autore del gol – e Zacchigna hanno iniziato la preparazione 20 giorni più tardi e anche questo incide. Almeno nel terzo tempo siamo stati bravi come al solito...”. (ma.lau.)

Foto: Slosport che ringraziamo