MOBILIERI - CAVAZZO 3-4 d.t.s. (2-2 al 90')
Gol: p.t. Luca Marsilio al 45'; s.t. Nait al 14', Cappellaro al 42', Candussio al 50'; 1°t.s. Burba al 14'; 2°t.s. Fior (rig.) al 7', Lestuzzi al 9'.

MOBILIERI SUTRIO: Di Vora, Ermano (45's.t. Candussio), Martinis, Marsilio Nicola (10' 2°t.s. De Luisa), Maieron, Straulino (34's.t. Marsilio Damiano), D'Andrea (22's.t. Fior), Selenati,  Vidali (14' 2°t.s. Dassi), Marsilio Luca, Del Linz; a disposizione Amici, Borchia. Allenatore Gilberto Buzzi

CAVAZZO: Chiandetti, Lestuzzi, Ortobelli (10' 1°t.s. Orlando), De Barba Marco, Mainardis, Tolazzi, Burba, Cappellaro (13' 2°t.s. Maisano), Dionisio, De Barba Andrea, Nait (12' 1°t.s. Sferragatta); a disposizione Baron, Sgobino, Mazzolini, Danna. Allenatore Mario Chiementin

ARBITRO:  Andrea Canci (assistenti Lostuzzo e Fachin) della Sezione di Tolmezzo

NOTE: ammoniti Lestuzzi, De Barba Marco, Ortobelli, Marsilio Nicola, D'Andrea, Marsilio Luca, Burba, Del Linz e Chiandetti; espulso Maieron al 48' s.t.; allontanato mister Buzzi al 43's.t.; calci d'angolo 9 a 2 per il Cavazzo; recuperi 5' nel s.t. e 2' nel 2°t.s.

Mobilieri e Cavazzo hanno offerto ai circa 1.200 spettatori presenti allo Stadio di Pesariis uno spettacolo d'altri tempi, con emozioni a gogò per tutti i 120' e oltre minuti di gioco. Alla fine ha vinto il Cavazzo, Campione Carnico per il secondo anno consecutivo, ma grande merito va anche ai ragazzi di Sutrio per averci creduto fino alla fine e per aver combattuto come leoni nonostante l'inferiorità numerica durante tutti i tempi supplementari. Fa molto caldo (non certo una temperatura da metà ottobre) ed inizialmente i ritmi sono piuttosto blandi. Partono comunque meglio i campioni in carica, che nel primo quarto d'ora giocano prevalentemente nella metà campo del Sutrio senza peraltro rendersi particolarmente pericolosi, ma al 18' sono i Mobilieri ad andare più vicini al vantaggio con una punizione di D'Andrea, destinata all'angolo alto alla destra del portiere, sulla quale Chiandetti si supera deviando in corner. Al 20', sul versante opposto, nel prosieguo della punizione calciata da Andrea De Barba, Nait di testa "non trova" il pallone, e l'occasione sfuma. In questa fase sono i gialli di Sutrio a giocare meglio e al 35' Marsilio, servito da Vidali, calcia dal limite lambendo il palo alla destra di Chiandetti, con palla che, a portiere battuto, termina sul fondo. Prima del riposo, su azione da calcio d'angolo, il Sutrio passa in vantaggio grazie ad un tocco di Luca Marsilio, con il pallone che, sorprendendo i difensori viola, rotola lentamente verso la linea di porta e finisce in rete. Ad inizio ripresa il Cavazzo entra in campo deciso a recuperare velocemente il risultato e spinge fintanto che, al 14', al terzo calcio d'angolo consecutivo, pareggia con un colpo di testa di Nait. Continua a premere il Cavazzo, ma i Mobilieri tendono a rendersi pericolosi con le ripartenze di Vidali, Luca Marsilio e Del Linz e al 23', all'ennesima ripartenza, colpiscono una traversa piena con Fior, appena entrato. Fioccano le occasioni e al 36' la girata sottoporta al volo di Nait termina fuori di un soffio; quattro minuti dopo è Vidali a calciare sul fondo da buona posizione fintanto che, al 42', Cappellaro porta in vantaggio il Cavazzo. Nell'occasione proteste dei sutriesi per l'azione proseguita nonostante ci fosse Ermano a terra in area di rigore,  paga per tutti mister Buzzi che viene "allontanato".  Nel finale concitato fioccano le ammonizioni e al 48', per un fallo a gioco fermo su Nait, viene espulso Maieron. Sembra finita ma così non è: siamo all'ultimo dei cinque minuti di recupero concessi da Canci, Selenati calcia una punizione dai 20 metri, Chiandetti para ma non trattiene, la palla è preda di Candussio che la calcia in fondo alla rete ... e l'arbitro fischia la fine dei tempi regolamentari. Fra la sorpresa genrale, non potendo rientrare mister Buzzi nel rettangolo di gioco, i giocatori del Sutrio per ascoltare le ultime direttive dell'allenatore escono dal campo e rientrano negli spogliatoi per alcuni minuti. Alla ripresa del gioco le due squadre appaiono veramente stanche, fioccano le sostituzioni, ma la squadra di mister Chiementin ha l'uomo in più e, poco prima della inversione di campo, ripassa in vantaggio grazie alla conclusione vincente di Burba. I Mobilieri non si scoraggiano e, su rigore concesso per un netto fallo di mano di Lestuzzi, riagguantano il pareggio con Fior alla metà del secondo supplementare. Lo stesso Lestuzzi sente che deve farsi perdonare l'ingenuità e, due minuti dopo, con un perentorio colpo di testa, gira in rete una punizione di Andrea De Barba dalla trequarti campo. Questa volta è davvero finita e il Cavazzo del Presidente Dario Zearo può festeggiare il suo secondo "scudetto" consecutivo. (AnCi)