La classifica non ride dopo sei turni di campionato, ma – e ci mancherebbe – Vincenzo De Sio, il tecnico del Primorec (Prima C), è combattivo e studia le contromosse per dare una scossa alla situazione della sua squadra. Ma partendo da una premessa. “Avevo già un infortunio importante e questa domenica ne abbiamo avuto un altro – indica l'allenatore napoletano -. Gregori si era fatto male contro la Gradese al 18' del primo tempo e ora per due mesi deve portare un tutore alla caviglia, avendo anche l'interessamento del legamento. Stavolta Skolnik si è lussato la spalla e adesso aspettiamo gli esiti della visita per capire l'entità della lussazione. Però almeno un mese dovrà stare fermo”.
Insomma il momento particolare a livello fisico continua ad accompagnare i carsolini di Trebiciano. “Nel primo mese non avevamo già alcuni giocatori e poi abbiamo avuto anche sfortuna contro il Ruda, la Maranese e il Vesna. E pure nell'ultima gara abbiamo costruito senza però segnare il dovuto. Abbiamo costruito quattro occasioni pulite e non le abbiamo concretizzare. Individualmente Tuberoso si era fatto male in un torneo il 25 agosto e non è ancora disponibile, almeno è rientrato questa domenica il portiere Markovic perchè abbiamo sì il secondo e il terzo, ma uno dei due è un 2000 ai primi passi in prima squadra”. E ancora: “Ci sarà da soffrire, tanto più per uno come me che non sta tranquillo in panchina. La classifica è comunque corta e per quanto pianga per noi, non ci taglia fuori. Si lotta e non si molla. La società conosce il mio lavoro”.
Intanto sotto con il posticipo di coppa, fissato alle 20 di mercoledì 17. “”Il Lavarian ci aveva chiesto il posticipo per la morte improvvisa dell'accompagnatore. Giocheremo sul sintetico dell'Opicina, visto che noi non abbiamo l'illuminazione. Così proveremo anche questa tipologia di campo. Abbiamo anche un'altra tegola, ovvero la squalifica di Capraro. Anche Skolnik è squalificato, ma visto che si è fatto pure male...”.

Massimo Laudani