Prosegue con la settima fatica il cammino delle 16 bellezze del campioanto di Promozione, girone A. L’apertura delle ostilità tocca sabato in anticipo a Casarsa e Pro Fagagna. I gialloverdi di Massimo Muzzin sfidano nel derby pordenonese la Sanvitese dei giovani, che in un passato remoto era stata la casa del tecnico gialloverde. Ovviamente sono passati gli anni, ma lo spirito dei fraticelli aleggia sulla testa del tecnico, impeganto a portare in alto i suoi ragazzi. Gara da prendere con le molle, ma sulla carta che favorisce proprio Tedesco e compagni. Oltre il Tagliamento derby anticipato anche a Tarcento, dove approda la schiacciasassi Pro Fagagna, trascinata da un Nardi extraterrestre. Difficile per i padroni di casa porre limiti, ma nel calcio mai dire mai.
Conoscendo i risultati del sabato, domenica il Prata Falchi, vuole continuare la corsa sbarazzandosi del Camino. Impegno non facilissimo per i ragazzi di Dorigo, caricati a pallettoni da un inizio di torneo sopra le righe e dalla vittoria, sofferta, ma portata a casa contro il Torre. Proprio a Torre, si disputa una delle gare più attese della giornata, con l’incrocio contro il Vajont. Squadra solida quella di Giordano, contro un Vajont costruito per stupire e rimanere nelle posizioni che contano, Pronostico equilibrato.
Il Pravisdomini, che culla sogni playoff, viaggia alla volta di Sesto, dove troverà una formazione che attende la scossa giusta dall’arrivo del neo tecnico Giancarlo Maggio, ex tecnico del Portograuro e della Fortis Trani. Una gara tosta, dove gli ospiti vogliono dare segnali al resto delle pretendenti ai posti sul podio, con un Davanzo ancora sontuoso.
Derby ricco di attese a Rauscedo, tra i padroni di casa reduci dal meritato pareggio di Casarsa e dalla vittoria sul Vajont, nella giornata precedente, contro una Spal tonificata dal successo contro l’Union Pasiano e pronta a scalare posizioni. Sfida a caccia di punti a Corva, dove arriva il Gonars, due complessi reduci da altrettante battute d’arresto, che le hanno lasciate in posizioni angoscianti di classifica. Soltanto 5 i punti dei pordenonesi contro i tre degli udinesi. Bottino che fa gola ad entrambe. Impegno, sulla carta, senza particolari patemi per il Codroipo a Pasiano, contro una formazione ancorata ancora a zero punti, che nemmeno l’arrivo di Bizzaro in panchina ha risollevato dal torpore. Tre punti che per i rossi darebebro ulteriore linfa alla rimonta in classifica che tutti attendono.