PROMO A - Tusini: a Tarcento abbiamo giocato come al solito, cioè bene
Intervista al portierone della Pro Fagagna, passata di forza sul terreno dei canarini. Omar: "Ho dovuto compiere solo dell'ordinaria amministrazione, meglio così. Sono più papà che calciatore e anche nel calcio sono diventato una chioccia. Pino Cortiula? Lo capisci veramente solo quando non ce lo hai più"
La Pro Fagagna espugna Tarcento 3-0 e continua la sua corsa da urlo verso... gli obiettivi massimi di una formazione che punta a tutto, campionato e coppa.
Chi ha una visuale ottima per descrivere lo stato di salute della creatura rossonera è il portierone Omar Tusini, ed è a lui che ci affidiamo nel dopo match: "La partita? Abbiamo giocato come al solito, ossia prendendo in mano il pallino della manovra, e creando tantissimo in zona gol. Insomma, la vittoria è stata limpida, meritata, netta".
E Tusini ci ha messo del suo?
"Solo l'ordinaria amministrazione, un paio di uscite alte e poco d'altro. Meglio così, segno che tutto è andato per il meglio. In effetti, qualche gol di troppo lo abbiamo subito, vogliamo diventare anche la difesa meno perforata, c'è tempo e modo per riuscirci. Faccio parte di una squadra forte in tutti i reparti e che lavora tanto; e il lavoro paga".
Che Tusini è quello attuale?
"Più papà che portiere: diventare genitore cambia la vita e la testa. Trasferisco questo maggiore senso di responsabilità e questo sentirmi chioccia anche nel calcio: del resto, i fuoriquota hanno bisogno di avere dei riferimenti".
Non le chiediamo di Nardi, che sta già venendo a noia... Chi merita una menzione particolare tra voi diavoli rossoneri?
"Mah, Clarini indubbiamente è importante ed è sempre sul pezzo. Anche Domini promette bene, ma a livello di testa c'è ancora qualcosa da mettere a posto...".
Tutto bene... a parte Pino Cortiula?
"Ho ritrovato un Cortiula ancora più matto di quando lo avevo lasciato. Stupendamente matto: dà tanto ai calciatori, che lo capiscono a fondo solo quando non ce l'hanno più. Dico sul serio: il nostro mister ha una carica incredibile, una fame di vittorie sconfinata, e sul campo sono cose che pesano come pesa avere alle spalle una società come questa. Il campionato è lungo, lunghissimo, ma...".
E della Tarcentina odierna cosa ci può dire?
"Ho apprezzato un Barreca assai in forma da difensore centrale. Per il resto, i canarini mi sono sembrati in difficoltà, ma di norma lo sono tutte le squadre che incontriamo. Alla Tarcentina rivolgo un in bocca al lupo per la stagione".