Maurizio Franco (vice presidente dello Staranzano): “Finora non gira e abbiamo perso 1-0 con palo del nostro Battistutta. E' stata una bella partita, abbiamo cercato di pareggiarla, ma Satti, De Monte e il neo entrato Marchi si sono visti parare i loro tiri. Siamo amici con il Valvasone, alla fine c'è stato un bel terzo tempo come sempre”.

Michele Santostefano (allenatore del Pieris): “Abbiamo iniziato il campionato e abbiamo conquistato una vittoria strameritata a Cargnacco con il Remanzacco. Siamo andati in vantaggio al 22° con Zanolla su assist di Pacor. Al 38° raddoppio su rigore di Pacor (tiro di Candotto e deviazione di mano, al 15° traversa dello stesso Candotto a portiere battuto). Il primo tempo è finito 0-2; allo scadere c'è stata una palla goal per il Remanzacco ma il pallone ha sorvolato la traversa. Nel secondo tempo un monologo del Pieris, troppi gol sbagliati e al 90° rete del Remanzacco (possibile fallo sul portiere in uscita). Insomma è finita 1-2 per il Pieris, una vittoria appunto meritata. C'è stato l'esordio dei giovani Trevisan, De Negri e Candotto. Bravi e basta”.

Carlo Milocco (allenatore dell'Inter San Sergio): “Faceva caldo e abbiamo fatto fatica, pur giocando sul campo piccolo perchè quello grande di Borgo San Sergio non è pronto. Ha segnato Terzi nel primo tempo, mentre Polese ha avuto tre grandissime occasioni a tu per tu con il portiere senza riuscire a segnare oltre a colpire un palo interno con la palla a tagliare la linea. E poi c'è stata l'occasione finale di Laghezza. Loro sono rimasti perciò in partita e così si rischia... Alla fine abbiamo deciso di restare in A2 per la problematica degl allenamenti, visto che in A1 c'è un altro ritmo, ma anche non volevamo ritrovarci in pochi in certe trasferte”.

Sergio Lavorino (difensore e responsabile organizzativo degli amatori a undici del San Luigi): “Abbiamo fatto 1-1, non il massimo ma come inizio è comunque ok. Molto bene nel primo tempo e siamo passati in vantaggio con Menicali di testa. Nei primi 15' della ripresa non siamo ritornati in campo e al 10' ci hanno castigati, trovando l'1-1. Poi è stata abbastanza equilibrata. Abbiamo fatto tanto possesso-palla, ma senza trovare il raddoppio. Ci mancava davanti Moussa Dieye, che doveva scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni. Nel prossimo turno sarà di nuovo disponibile e ci darà una mano al pari di Moscolin quando sarà entrato in condizione. Peccato per le poche squadre presenti, la federazione voleva che le iscritte ne trovassero delle altre, ma piuttosto si dovrebbe chiedere il perchè di questa situazione tra arbitraggi e organizzazione attuale. Avrei voluto provare il Collinare, ma i ragazzi volevano continuare in questo campionato e si sono dimostrati più collaborativi e responsabili, cosicchè ho accettato di continuare questo cammino. Il problema è che da noi si gioca a sette ogni sera e ci è impossibile andare a giocare a undici durante la settimana altrove. Se si giocasse invece nel week end qualche torneo a undici: vedremo il prossimo anno...”.

Walter Macor (centrocampista e capitano del Muglia Fortitudo): “Se avessimo pareggiato, sarebbe stato il risultato più giusto, ma loro hanno fatto gol a metà ripresa (colpo di testa su un cross da punizione) e noi no. E' la sintesi veritiera della partita, giocata decisamente col caldo. Avremmo potuto evitare il gol ed ora si ripartirà sabato prossimo da questa sconfitta”.

Massimo Laudani