Non gioiva da un mese (16 settembre, 2 - 0 a Premariacco), il Venzone di Cleto Polonia. Dopo due scivoloni e altrettanti pareggi, i rossoblu hanno violato il campo di Godia: in dieci per oltre metà ripresa (espulsione esagerata di capitan Spilotti), non si sono accucciati a difesa del pareggio colpendo, a una manciata di minuti dal termine, con Vidotti. Ha invece smarrito il sentiero del successo la Fulgor, sbarcata in campionato con un clamoroso en plein: 12 punti su 12 disponibili. Ma da quel 30 settembre (1 - 0 a Torreano), l’incantesimo sembra essersi spezzato: tre turni e altrettanti ko, due dei quali sul prato amico. Con annessa, una clamorosa inversione di tendenza al dato gol fatti/gol subiti. Nei primi 360’, otto realizzati e uno solo al passivo; negli ultimi 270’ quattro fatturati e otto incassati. Dati che devono generare più di qualche riflessione e che non possono essere agganciati unicamente alla voce “qualità dei rivali affrontati”.

“E’ un periodo che non ce ne va dritta una - commenta amaro il ds Zoppè - patiamo qualche assenza, ma anche episodi contrari. Tutto è cambiato da quella strana sconfitta interna con il Lavarian Mortean: avanti di due reti, ci siamo fatti rimontare, abbiamo fallito il 3 - 2 finendo per perdere addirittura la gara. Adesso, però, calma: non bisogna farsi prendere dal panico, perchè il campionato è lungo e, se non eravamo fenomeni prima, non siamo diventati scarsi adesso”. Per capirne qualcosa di più servirà seguire il prossimo passo: Grigioneri - Fulgor.

Sale l’entusiasmo, invece, nel clan venzonese. Portatore sano è il presidentissimo Daniele Madrassi. “Dopo lo spavento dell’ anno scorso e la salvezza ottenuta ai play - out non volevamo più soffrire - spiega il primo dirigente - la squadra è all’altezza, Rosero un leone e Finisterra (centrale colombiano di altra categoria, disponibile la stagione passata soltanto nel girone di ritorno, ndr) in difesa una sicurezza. Con un anno di esperienza in più e qualche innesto giusto, puntiamo molto in alto. Può scriverlo tranquillamente: è un Venzone da play - off. Non ci nascondiamo”. E per testare la sostanza degli obbiettivi, domenica c’è subito una consistente verifica: Voltan (“promosso” capitano per la scontata squalifica di Spilotti, ndr) e soci riceveranno, infatti, nientemeno che l’invitta  capolista Sevegliano/Fauglis. (rozan)