Inizio di campionato al galoppo per il Faid che, nella prima uscita del nuovo Championship 1 architettato dal Collinare targato Pordenone, ha regolato 4-1 il Budoia Pedemontana. 
Pronti, via e al 15', dopo una respinta sul controcross, Andretta incorna in maniera perfetta dove il portiere non può prenderla. Dal pubblico si sente la voce di una bimba che grida "Bravo papà": bella la scena che vede il marcatore  andare  a baciare la figlia attraverso la rete.
Raddoppio di Falcon al 35': il maripione del Faid è abile assai a scattare sul filo del fuorigioco e dal limite dell'area azionare il sinistro non dando al portiere ospite. Termina il primo tempo all'insegna della polemica perché l'arbitro si lascia un po' troppo condizionare dai giocatori del Budoia, che chiedono e ottengono l'amminizione di Barro, reo di aver commesso un fallo a centrocampo. Inizia la ripresa e Barro viene sostituito da Dall'Acqua e si registra, sempre nelle fila del Faid, pure il cambio tra Pavan e Simonato. Trivella innesca Vivan, la conclusione sfiora il palo. Faid travolgente: uno-due tra Falcon e Vivan, quest'ultimo viene liberato al tiro da un colpo di tacco, la conclusione viene respinta da un difensore. Il Budoia prova a invertire l'esito del match, ma Pivetta è attento, specie su un calcio di punizione insidioso. Ancora Budoia all'attacco, la difesa si salta in corner. Gli ospiti restano in 10 per il rosso comminato per fallo da dietro su Falcon. Un intervento di mano di Lazzarin permette al Budoia di accorciare le distanze su rigore, ma al 35' Falcon chiude il match firmando il 3-1 e capitalizzando l'assist del vivace Vivan. Falcon non è appagato e firma la sua tripletta rubando palla, involandosi e saettando in maniera devastante per il 4-1 conclusivo.  

Le speciali pagelle del Faid

Il Mister voto 7. Poche parole ma ben decise. Tipo quando ha liberamente detto che la madre di un calciatore faceva con gran classe il mestiere più antico del mondo.
Cristian voto 8. Il migliore: sul 2-1 si esibisce in una parata che gli vale il titolo di migliore. Anche il gatto che dal campo l'ha visto ha sgranato gli occhi alla visione di tanta elasticità.
Ivano voto 7. Partita di sacrificio in difesa. Propositivo dietro e anche in fase offensiva. È in fase crescente come la luna.
Trivella voto 7. Che capitano. Batte punizioni meglio di Carlos, anticipa più velocemente lui gli avversari di qualsiasi centometrista. 
Lazza voto 7. Capace di beccarla di pancia e far credere di averla presa di mano. Attore nato. 
Alessandro voto 7. L'attaccante ad un certo punto ha smesso di tentare di saltarlo perché era più probabile che ci rimettesse piuttosto i denti. Guerriero.
Michele voto 7. Gli viene negata la gioia del gol da un difensore scartato 7/8 volte. Onnipresente.
Alex voto 7. Solo Maradona e Dario Hübner potevano concedersi il lusso di accendersi una Marlboro in spogliatoio. Ma lui può. Alex può. 
Nicola voto 8. Grande stacco di testa e gol che apre le marcature con bellissima dedica più alle sue creature. Più dolce dei chupa choco al caramello che ha finito il Lazza stasera.
Cristian voto 7. Mancava solo il gol stasera. Si spostava da destra a sinistra del centrocampo veloce come il jet di Gianluca Vacchi. 
Gabriele voto 7. Fisico e tecnica sono il suo forte e si fa valere con quei 14/15 kg di coscia che si ritrova.
Flaco voto 11. Tre gol di così tanta qualità meritano un voto che non esiste. L'amore l'ha migliorato. 
Dennis voto 7. Entra e con una tranquillità biblica si immedesima nel ruolo che più gli si addice come solo un attore protagonista di teatro potrebbe fare. 
Michele voto 7. In difesa ormai è una certezza, le  rimesse corte magari no. 
Fabrizio voto 7. La sua presenza in campo si sente. Ad un certo punto parte in una galoppata solitaria degna di Varenne che viene fermata solo perché gli sono andati addosso in 12, compreso il guardalinee 
Diego voto 7. Entra e dribbla, corre, si propone, salta, rischia il gol, crea spazi, serve assist, prova il tiro, difende, attacca, urla e canta.