ECCELLENZA - Il Cordenons la combina grossa. Brian, brutto ko
Risultato a sorpresa a Precenicco, con i granata che in rimonta si impongono 3-1 sulla formazione di Birtig. Match strano, condizionato dal vento. Il presidente Roma: "Abbiamo compiuto due passi indietro". Fregonese: "Finalmente abbiamo raccolto quanto seminato"
Tempo di Halloween, tempo di streghe e di signore con la scopa se ne sono viste tante oggi anche dalle parti di Precenicco: a subire uno scherzetto pesante (ma senza dolcetti) il Brian, sconfitto 3-1 sul proprio campo da un impavido Cordenons, in lenta ma costante lievitazione.
“E’ stata un rovescio sorprendente fino ad un certo punto – è il commento del presidente Zeno Roma del Brian –, e ad essere obiettivi il Cordenons ha fatto la partita e se l’è portata a casa con merito. Il Brian ha sviluppato gran bel gioco con trame fino alla mezzora del primo tempo senza mai essere veramente incisivo. Siamo pure passati in vantaggio con La Scala con un gran tiro da fuori aiutato dal vento ad ingannare il portiere ospite, ma tutto questo gioco non ha portato costrutto. Infatti al 45’ Peressini ha commesso un ingenuo fallo da rigore abbracciando in area l’avversario e Serrago ha pareggiato. Il Brian oggi non ha certo disputato una prova memorabile, ma è anche vero che tutto quello che poteva andarci storto è andato storto. Ad inizio secondo tempo Rinaldi ha ciccato la palla del possibile vantaggio a due passi dalla porta poi il Cordenons di testa è passato avanti e il terzo gol è nato da un angolo che forse non c’era e con un tiro diventato micidiale per via del vento. Ma in sostanza il Cordenons senza effetti speciali ma con grande impegno ha portato a casa la vittoria. Il Brian oggi ha fatto due passi indietro, le punte erano spuntate e con qualche errore difensivi perdi 3-1”.
“E’ stata una gara condizionata dal vento per un tempo a testa e sicuramente i primi 20-25 minuti sono stati del Brian – ammette il preparatore atletico del Cordenons, Andrea Fregonese – e potevano anche arrotondare il vantaggio. Poi dalla mezzora abbiamo cominciato a giocare e a creare i presupposti per il pareggio. Nella ripresa, a favore di vento, la squadra ha gestito abbastanza bene la partita trovando le due reti su loro disattenzioni. Il Brian non è stato particolarmente pericoloso tranne in sporadiche occasioni con degli uno-due stretti mettendoci un po’ in difficoltà. Il primo nostro gol è arrivato da calcio di rigore per un fallo su Frimpong, non ci sono state grandi proteste per cui lo ritengo giusto; alla trasformazione ci ha pensato l’argentino Serrago, che ha battuto ad incrociare alla sinistra del portiere. Dopo il pareggio siamo passati avanti con l’incornata di Tuniz, pescato in mezzo all’area da Romeo, e il terzo gol è stato di Mestre sugli sviluppi di un angolo mandando fuori tempo difensore e portiere, spingendo la palla in rete da mezzo metro. Il migliore del Cordenons? Il centrocampista centrale Mauro Sutto ma in generale – puntualizza Fregonese - non abbiamo rubato nulla oggi. Posso dire che nelle partite precedenti avevamo raccolto meno del dovuto e stavolta ci siamo tolti una soddisfazione con una grande prestazione. Il Brian è una buona squadra e farà sicuramente bene”.