SERIE B - Maccan per cuori forti
Rocambolesco successo in rimonta per la formazione di Salfa che, a 21" dalla fine, era sotto di una rete contro il Sedico. Poi due tiri liberi di Vulikic (tripletta come Crescenzo) consentono a Stendler e soci di centrare la quarta vittoria di fila e mantenere il primato in coppia con l'Imolese. Primo centro "cadetto" per Della Bianca
MACCAN – SEDICO 5 - 4
Gol: 1' e 6' Crescenzo, 16' Stendler, 4' st El Johari, 5' st Vulikic, 15' st Della Bianca, 18' st Crescenzo, 19' st e 19”47 st Vulikic.
MACCAN: Marchesin, Della Bianca, Vulikic, Stendler Aziz, Buriola, Teixeira, Dindo, Bortolin, Moras, Zanchetta, Verdicchio. Allenatore: Salfa.
SEDICO: De Longhi, Storti, Crescenzo, Xavier Dos Santos, El Johari, Bottega, Spagnol, Lazic, Rossetto, Dal Pont, Zanvettor, Viel. Allenatore: Forato.
ARBITRI: Sacicchi di Trani e Lavanna di Pesaro. Cronometrista: Gallas di Udine.
AMMONITI: Crescenzo, Aziz, Stendler, Lazic, Xavier Dos Santos.
PRATA. Quattro assenze pesanti (il portiere Bastini - un mese e mezzo di assenza per la rottura di un dito -Spatafora, Poser e Koren) non spezzano lo stato di grazia del Maccan, alla quarta vittoria in altrettante gare e inattesa capolista del torneo cadetto assieme all’illegale (oggi vittoriosa per 10 - 1) Imolese. L’inizio della formazione locale è però in salita: non è infatti trascorso nemmeno un giro di orologio e il Sedico già esulta. Crescenzo riceve la palla proveniente dall’angolo e, con una botta al volo, “uccella” Marchesin. Non pago, il numero 11 ospite bussa di nuovo al 6’: imperdonabile, in uscita, l’errore di Della Bianca. Provvidenziale è però ancora (due volte) Marchesin; poi tocca al collega De Longhi strozzare l’urlo di Teixeira (ancora un corpo estraneo negli schemi di Salfa), Stendler e Della Bianca che, nell’uno contro uno, si fa murare dal portiere vestito d’arancio.
Ma al 16’ Stendler, già “on fire” da qualche minuto, accorcia con una gran botta di destro: De Longhi sente solo sibilare la sfera alle proprie spalle. Marchesin in versione “Garella” (lo stile non sarà magari una delizia per gli occhi, ma l’efficacia enorme) evita ancora - in un paio di occasioni almeno - il terzo gol. Che Xavier Dos Santos sfiora, poi, con un diagonale fuori misura. Prima della pausa, però, Della Bianca recupera palla e innesca Moras: sinistro potente alto di poco.
La ripresa si apre con i fuochi d’artificio e al 4’, concludendo un contropiede da manuale, El Johari fulmina Marchesin. Il Maccan però non si intristisce: calcio piazzato, la barriera è approssimativa, il portiere un attimo distratto e Vulikic la sistema nell’angolino. Nell’immediato prosieguo, un accenno di storie tese tra Xavier Dos Santos e Stendler sfocia subito in un opportuno chiarimento. Si torna a giocare a calcetto e Salfa opta per il portiere di movimento: la scelta cade su Vulikic. L’investimento potrebbe spremere subito dividendi, ma il sinistro di Della Bianca si infrange sul palo. Tocca poi a Buriola sprecare un buona idea di Stendler. Ma al 15’ scocca l’ora di Della Bianca che da sottomisura ci crede, si avventa sul pallone e non può proprio sbagliare. E’ la prima rete cadetta per il gioiellino proveniente dall’Udine City di Tita Pittini (presente in tribuna). Ma al 19’ il triplettista Crescenzo firma un 4 - 3 che profuma di sentenza.
E se nel futsal tutto può succedere, nel giro di 8 secondi (da meno 21” a meno 13”), il Maccan beneficia di due tiri liberi: Vulikc, sloveno di ghiaccio, pareggia e sorpassa, cambiando l’angolo di tiro (prima alla destra, poi alla sinistra del portiere). C’è però ancora spazio per un residuo sussulto: perchè Xavier Dos Santos, in occasione dell’ultimo, disperato attacco, avrebbe anche siglato il pareggio. Ma a tempo scaduto. Esulta il Maccan, si mangia le mani (e forse anche qualcos’altro) il Sedico. (rozan)