PRIMA A - Giordano: "E' un Ceolini efficace e divertente"
Il tecnico giallorosso analizza il primo scorcio di campionato. "Subiamo meno gol, ma dobbiamo migliorare sul piano della concentrazione". Domenica importante impegno casalingo contro il San Quirino
È un Ceolini lanciato dopo l'ottimo successo esterno (secondo risultato utile di fila) di domenica sul campo del Vallenoncello con il punteggio di 3 - 1, come conferma il mister Marzio Giordano.
"Vorrei prima ritornare alla domenica precedente, quando giocammo contro la Nuova Sacilese (gara terminata 2 - 2, ndr), perchè abbiamo foirnito davvero una buona prestazione - ricorda il tecnico giallorosso - vuoi anche per gli stimoli nel dover affrontare un avversario di una certa caratura. Da quella partita è cresciuta la nostra sicurezza: cosi siamo andati poi a vincere con il Vallenoncello. La nostra forza deriva dai giovani, ai quali si sono aggiunti elementi provenienti dagli amatori: ci vorrà un po' di tempo per amalgamarli ma le risposte, finora, sono positive".
Facciamo un paio di nomi, quindi, di questi nuovi arrivati.
"Andrea Santarossa, ad esempio, viene proprio da una realtà amatoriale. Ci sono poi Andrea Tesser e Nicolas Marcuzzo, classe 1998: sempre presenti agli allenamenti, il loro lavoro sta dando frutti e ci stiamo divertendo. Nel pianeta amatoriale pordenonese ci sono giocatori neanche trentenni molto validi che preferiscono non giocare in categoria per non avere l'impegno domenicale: per questo è un peccato perderli. Questi ragazzi giunti da noi peccano ancora nella velocità di esecuzione, preferiscono stoppare il pallone, fermarsi per guardare dove passarlo mentre qui, in categoria, la devi dare via subito altrimenti vieni pressato e la perdi. Per il resto, però, si tratta di ragazzi eccezionali".
Quali sono i punti di forza di questo Ceolini?
"Rispetto alla scorsa stagione, in cui avevamo subito troppi gol, ora siamo a 12 e quindi direi la difesa. E se in attacco tante squadre, prive di possibilità economiche, hanno la problematica di avere giocatori di spessore, noi abbiamo la difesa che aiuta l'attacco”.
Qualcosa invece da migliorare?
“La concentrazione. Lo ripeto sempre ai ragazzi perchè in campo spesso la perdono: stanno a guardare la palla e la lasciano rimbalzare troppo. La tecnica, invece, a quell’età ce l’hanno già e non si possono impostare tre allenamenti per migliorare esclusivamente quest’aspetto”.
Lei è alla guida del Ceolini per la seconda stagione. Da più di qualche anno, invece, il fratello Michele guida il Torre.
“E’ la già da nove stagioni, metterà su famiglia...Il rapporto calcistico tra di noi è buono e anche fra le due società: l’anno scorso c’è stato anche uno scambio di un paio di giovani”.
Il prossimo impegno del Ceolini è contro un San Quirino a caccia di riscatto ddopo la deludente stagione passata.
“E’ giusto che cerchi di rifarsi per cancellare il campionato scorso. Troverà però un Ceolini ordinato, pronto a metterlo in difficoltà il più possibile. Prospettive nostre? Continuare su questa linea, lavorare durante la settimana per raccogliere i frutti alla domenica e migliorare. Con lo scopo di divertirci un po’ di più rispetto al passato. Con il ds Valentini e il presidente Fortunato Filippetto, c’è un buon rapporto: siamo un'auentica famigiia" (fp)