SECONDA C - Trivignano capolista. Zuppicchini: ma dobbiamo crescere
Il tecnico dei bianconeri non si sbilancia: "Il campionato è equilibrato, è presto per dare giudizi". Attenzione alla fame di punti del Flumignano
Esaltarsi? Non è il caso. Fa piacere il primato in classifica (quella del girone C di Seconda categoria), ci mancherebbe, ma al Trivignano i voli pindarici lasciano il posto a una sana prudenza. E, del resto, il timoniere Franco Zuppicchini ne ha viste tante, ma tante, per sapere che è meglio vivere alla giornata e lavorare quotidianamente sul campo per migliorarsi, poi sarà il trascorrere del tempo a incaricarsi di dare una risposta definitiva.
Trivignano capolista, dunque, dopo il successo sul Castions e sfruttando lo scivolone del Teor: "Ancora non mi sono fatto un'idea completa dei valori in campo - spiega Zuppicchini -; ad esempio, mi parlano un gran bene della Pasianese, descrivendomela come una squadra solida; d'altro canto, ad allenarla c'è un ex portiere, come il sottoscritto... Poi vedo bene il Bertiolo, noi li abbiamo affrontati e mi sono piaciuti un sacco, Bravin è proprio bravo: però, ogni tanto, i bianconeri del mio paese deragliano. Mi ha impressionato il Centrosedia, una formazione vivace, pimpante, che cerca sempre di giocare il pallone... In sostanza, non si vedono corazzate e quello che si prospetta è un campionato combattuto e logorante, a meno che qualcuna non trovi la forza di mettere a segno un filotto di vittorie".
Zuppichini e il Trivignano: "La squadra è cambiata rispetto a quella dell'anno scorso, che aveva chiuso la stagione trovando durante il percorso il modo di cementare un bel gruppo ed esibendo un piglio apprezzabile. Ora ho a disposizione una rosa ampia, interessante, ad allenare questi ragazzi mi diverto un sacco, però ancora qualcosa da registrare c'è, sia in fase conclusiva, dove sprechiamo troppo, sia in quella difensiva, dove subiamo dei gol che gridano vendetta com'è accaduto col Castions, una partita che avremmo dovuto vincere senza patemi e invece... Quindi, il primo posto in classifica è un bel segnale, ma sappiamo di dover crescere ancora e, in particolare, sotto il profilo della mentalità e personalità. In quest'ottica ritengo che i recuperi di Listuzzi e del giovane Maniera si riveleranno preziosi. Battistutta centravanti? Ha dimostrato di poter benissimo ricoprire anche questo ruolo, lo vedo più maturo, più coinvolto".
Il nocchiero del Trivignano è prodigo di complimenti nei confronti della società ed è entusiasta dei suoi due collaboratori, Maurizio Nardone e Ivan Sclauzero. Il prossimo avversario si chiama Flumignano: "E' una partita piena di insidie e da affrontare come se fossero loro la capolista; hanno perso tante gare per un solo gol di scarto e hanno un gran bisogno di fare punti...".