RONCHI - E. BRIAN  2 - 3
Gol: Cesca, Nadalini, Cesselon, Bardini e Grion

Ronchi: Dovier, Cesselon, Sarcinelli (15'st. Visintin), Dominutti, Stradi, Arcaba, Lucheo, Bardini (20'st. Gabrieli), Dallan,  (st. Veneziano), Mininel (46'st. Maria). All. Croci

E. Brian: Peressini D.,Peressini E., Rover (st. Grion), Anconetani, Nadalini, Codromaz, Lascala, Baruzzini, Cesca, Ietri, Stiso. All. Birtig

Arbitro: Vacca (Saronno), assistenti De Marinis (Trieste) e Carlevaris (Trieste).

Nona (di andata) che per il Ronchi non corrisponde con l'inno alla gioia della nona di Beethoven. Gli amaranto, infatti, dopo una meritata rimonta, hanno sciupato tutto "sul finale" con un erroraccio di Arcaba (oggi poco attento e, poi, arrabbiatissimo nel tunnel per gli spogliatoi) che ha prestato il fianco all'astuto Grion che non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione di insaccare da pochi metri dalla porta e far vincere, inaspettatamente, i suoi: un bel trionfo personale.
Quanto al resto della cronaca va segnalato che, da subito sotto di due reti (Cesca, di testa, e Nadalini, tiro da fuori), il Ronchi ha saputo grintosamente "risalire la china" e, nel primo tempo con Cesselon, con una staffillata dal limite e al 24' st., con Bardini con uno splendido rasoterra alla destra di Peressini D., ha saputo raggiungere, "senza se e senza ma" l'ostico avversario di mister Birtig.
La partita si è rivelata dal bell'inizio maschia, e poco emendata dal fischietto lombardo rispetto alle gravi scorrettezze messe in campo. Dopo un primo tempo di sofferenza,  il granitico e onnipresente presidentissimo del Ronchi, Stefano Croci (oggi sostituiva, pure, in panchina il titolare Fabio Franti), prima di essere allontanato, a circa quindici minuti dall'inizio del secondo tempo per proteste, non sbagliava l'innesto di Veneziano per Dallan e, seppur s'era visto un buon primo tempo del numero 10 locale, rimodulava l'attacco in maniera più efficace. 
L'incontro, oramai, pareva (e poteva) chiudersi con un pareggio ma lo svarione difensivo, di cui abbiamo scritto più sopra, condannava immeritatamente un ottimo Ronchi.

Sorotet