Le prime volte di tanti in questa nona giornata del girone B di promozione caratterizzata da 28 reti realizzate, due vittorie esterne e altrettanti pareggi. A cadere per la prima volta è stata la capolista Virtus Corno sul proprio campo e ad arraffare l’intera posta ci ha pensato Cotrufo con la sua rete nel primo tempo a regalare i tre punti ad una Risanese in costante ascesa.
I virtussini, nonostante lo stop, rimangono in vetta forti del buon margine di vantaggio ora ridotto a due punti dal Primorje rimasto ancora da solo sul secondo gradino dopo il secco successo al “Rouna” di Prosecco sul San Giovanni con una “manita” i cui autori sono Lionetti con una doppietta, Sain, Girardini e Semani.
Sale al terzo posto la Pro Cervignano con il successo esterno sull’Ol3 per 4-0 e così facendo i gialloblù hanno segnato ben nove reti negli ultimi due incontri, quasi il doppio di quelle messe a segno nelle precedenti gare. Ma è da dire che la squadra di mister Trangoni non era messa al meglio in fatto di formazione con alcune importanti defezioni.
Cade un po’ inaspettatamente il Sistiana nella tana della Pro Romans e forse paga il mercoledì di coppa che porta via energie al campionato con la sequela di turni infrasettimanali. I giallorossi romanesi alla fine servono il conto, 4-2 ai delfini dopo un primo tempo chiuso in parità sull’uno pari con le reti di Verrillo e Del Rosso. Poi nella ripresa si scatena la Pro Romans con Cirkovic, ancora Verrillo e Tomasin mentre Sammartini mitiga per la formazione di Musolino.
Finisce in parità la sfida al “Colaussi” fra Ism e Tolmezzo (1-1) ed è il primo “ics” casalingo per l’Ism e altrettanto lo è in campo esterno per i carnici raggiunti ora al quarto posto dalla Pro Cervignano. La sfida è stata decisa nella prima frazione  con le reti di Campanella per i gradiscani e Stefano Fabris per gli ospiti.

In coda primo successo stagionale del Costalunga contro i cugini del Trieste Calcio per 2-1 con la doppietta di Sistiani e ciò vale il sorpasso sulla Valnatisone, relegata ora all’ultimo posto dopo l’ennesima sconfitta, la prima dell’era Fabbro, patita sul campo del Chiarbola per 2-1 in virtù delle marcature triestine dell’ex capocannoniere (superato ora da Verrillo) Ruzzier e di Gileno.
Altra prima volta, quella del Mladost nel dividere la posta con l’avversario lontano da casa, sul campo dello Zaule impattando 0-0. Un buon punto per la matricola. 

Claudio Mariani